Dal 5 al 15 agosto a Rispescia (Grosseto), nel Parco Regionale della Maremma, si aprirà il sipario sulla ventottesima edizione del festival internazionale di Legambiente, “Festambiente”, dedicato quest’anno ai temi dell’economia civile. «Un orizzonte –ha spiegato Angelo Gentili, coordinatore nazionale della manifestazione– capace di saldare la sostenibilità ambientale e la solidarietà, le filiere virtuose dell’economia circolare e la creazione di un nuovo welfare, il commercio equo, la finanza etica, la responsabilità delle imprese e la felicità delle persone. Negli undici giorni di Festambiente non vogliamo solo promuoverla, ma raccontarla e praticarla a modo nostro. Con i laboratori per bambini, i concerti, il buon cibo biologico e a chilometro zero, le mostre, le tavole rotonde, la presentazione di libri. E soprattutto con la coerenza, la credibilità e la continuità delle nostre scelte».
Per questo all’interno di quella che è una vera cittadella ecologica di tre ettari –e un appuntamento che ogni anno attrae circa 60mila visitatori– trova spazio anche l’esperienza virtuosa della CCER, la Comunità del Cibo a energie Rinnovabili della Toscana nata nel 2009 grazie ad un’intesa tra CoSviG, Slow Food Toscana, Fondazione Slow Food per la Biodiversità ed un gruppo di 5 aziende locali. Ad oggi la CCER conta 13 aziende produttrici e 7 aziende sostenitrici per un totale di ben 20 soci.
Come da alcuni anni a questa parte CoSviG, nell’ottica di promozione del territorio, mette a disposizione delle aziende CCER alcuni momenti di visibilità all’interno di Festambiente. Quest’anno il piatto –o meglio, i piatti- sarà particolarmente ricco.
La CCER parteciperà infatti ad una degustazione guidata dal titolo "Degustazione di prodotti della Comunità del Cibo a Energie Rinnovabili in collaborazione con CoSviG". L’evento si rivolge a una platea di 22 persone sedute ad una tavola apparecchiata presso l’Officina dei Sapori, il principale spazio degustazioni della festa, il giorno lunedì 8 agosto alle ore 19.00. L’appuntamento è segnalato sul sito www.officinadeisapori.it, sul sito del festival www.festambiente.it, e sul Catalogo Ufficiale del festival, alla voce “Officina dei Sapori”. L’evento, su prenotazione, è gratuito.
La degustazione sarà guidata da Francesco Gentili, esperto di comunicazione e marketing di Festambiente ed i soci presenti avranno la possibilità di spiegare il proprio prodotto e la filosofia CCER, anche tramite l’ausilio della brochure della CCER. Sarà presente una rappresentanza delle aziende CCER: Parvus Flos di Radicondoli, con il presidente dell’associazione Enea Cosentino; Fattoria San Felo di Magliano; La Poderina Toscana di Montegiovi.
Questi i prodotti che saranno presentati su due piatti degustazione:
-
Assaggi di formaggi pecorini "geotermici"(Caseificio Podere Paterno) abbinati al vino bianco “Intregona” I.G.T. Toscana de La Poderina Toscana
-
Salame di Agnello Pomarancino (Consorzio Agnello Pomarancino, neo presidio Slow Food sostenuto da CoSviG e Comune di Pomarance);
-
Pane di Montegemoli cotto a legna con pesto "geotermico" della Parvus Flos e con olio EVO "Etichetta Oro" D.O.P. (de La Poderina Toscana) abbinati al vino “Lampo”, Morellino di Scansano D.O.C.G., di Fattoria San Felo
Gli alimenti CCER che verranno serviti, carattere distintivo delle Aziende che fanno parte della Comunità, provengono da un processo produttivo dove almeno il 50% tra energia termica ed elettrica deriva da fonte rinnovabile, con materie prime esclusivamente toscane, a filiera cortissima, senza dimenticare la sede produttiva locata esclusivamente all’interno del territorio regionale.