In questi giorni alcune aziende della CCER (Comunità del Cibo a Energie Rinnovabili della Toscana) hanno partecipato all’iniziativa SlowDrink, organizzata dall’Istituto Internazionale Lorenzo De’Medici. "Slow Drink" -leggiamo nella lettera di invito- "è una delle numerose attività culturali offerte dal nostro Istituto per aiutare gli studenti a comprendere più profondamente la cultura del paese che li ospita ed arricchire il proprio bagaglio culturale tramite la degustazione di vino e cibi della nostra regione, all’interno di un’atmosfera conviviale e rilassata". Un’iniziativa sicuramente in linea con quelli che sono gli scopi statutari e la filosofia alla base della CCER.
L’Istituto Internazionale Lorenzo De’Medici è la più antica università privata fiorentina con un’offerta formativa in grado di coprire un ampio spettro di materie: storia, letteratura, filosofia, ma anche archeologia e -ovviamente- gastronomia tutte declinate all’italiana.
Ad oggi infatti la totalità degli iscritti è rappresentata da ben 3.600 studenti di nazionalità statunitense.
Ad ospitare le particolari lezioni della CCER la struttura di Eataly Firenze. In "cattedra" alcune delle 18 aziende che costituiscono la CCER: Fattoria Antica Filiera, Podere Paterno, La Poderina Toscana, Cooperativa Sociale Parvus Flos, il Panificio Montomoli, il Pane di Montegemoli, il Ristorante La Pergola.
Il presidente della Comunità del Cibo a Energia Rinnovabile, Enea Cosentino di Parvus Flos, ha dichiarato: "Si è trattato di un primo momento estremamente positivo ed interessante nel quale il mondo di Eataly ha potuto conoscere i prodotti di eccellenza della CCER".
