Financing Geothermal Energy è un documento suddiviso in quattro capitoli, pubblicato nei giorni scorsi dal Consiglio Europeo per l’Energia Geotermica (EGEC) che interviene nel quadro del dibattito sul finanziamento delle energie rinnovabili; il “paper” contiene raccomandazioni per i decisori politici perché vengano sviluppati strumenti finanziari innovativi e programmi di sostegno intelligenti all’energia geotermica.
“L’energia geotermica giocherà un ruolo chiave nel futuro mix energetico europeo –si legge nel documento- in quanto fornisce elettricità, calore e freddo, in maniera continua, ubiquitaria, rinnovabile e a basso impatto ambientale“.
Questa risorsa energetica potrebbe dunque “aumentare realmente la sostenibilità, l’accessibilità e la sicurezza dell’approvvigionamento energetico a livello regionale, nazionale ed europeo“.
EGEC interviene dunque con il documento Financing Geothermal Energy per esprimere il proprio parere in vista del prossimo orientamento che dovrà prendere la Commissione europea sulla base delle migliori pratiche esistenti, dell’esperienza acquisita sui regimi di sostegno e sulla base di quanto è emerso da uno screening della Banca europea sugli investimenti e sui criteri di valutazione per i progetti energetici.
Questi gli elementi chiave riportati nel documento di EGEC :
-I regimi di sostegno della politica pubblica sono strumenti essenziali per la geotermia, utili per compensare le carenze del mercato e per consentire alla tecnologia di progredire lungo il percorso di approfondimento delle conoscenze attuali. Per definizione, questi incentivi devono avere carattere di temporaneità ma devono essere abbandonati in maniera graduale per permettere a questa tecnologia di raggiungere la piena competitività;
-I fallimenti del mercato e la concorrenza sleale impediscono la piena concorrenza nei mercati dell’energia elettrica e del calore, mentre l’attuale crisi del capitale ostacola la necessaria mobilitazione dei finanziamenti privati per realizzare l’enorme potenziale geotermico;
-Le tecnologie geotermiche detengono un significativo potenziale di riduzione dei costi e il documento descrive quali potrebbero essere gli aspetti su cui intervenire in questa direzione;
-I meccanismi innovativi di finanziamento dovrebbero essere adattati alle specificità delle tecnologie geotermiche e modulati in base al livello di maturità dei mercati e delle tecnologie;
-Un Fondo di assicurazione sui rischi geotermici europeo (EGRIF) è indicato come una misura interessante di sostegno pubblico per il superamento del rischio geologico. Una volta ridotti i costi e sviluppati i mercati, il settore privato sarà in grado di gestire i rischi di progetto, ad esempio, attraverso assicurazioni private, e di attrarre finanziamenti privati;
-Durante le fasi di definizione di un sistema di sostegno, i politici dovrebbero adottare un approccio olistico, che includa i costi di sistema e tutte le esternalità. In alternativa, si può prevedere un bonus geotermico per i benefici che questa risorsa fornisce al sistema elettrico generale;
-Le tecnologie per l’utilizzo diretto del calore geotermico stanno divenendo leader per la competitività, ma in certi casi è ancora necessario un supporto, in particolare nei mercati emergenti. Inoltre, è necessaria un’analisi approfondita del settore degli usi diretti del calore per individuare le migliori pratiche per promuovere il calore geotermico, le sinergie tra efficienza energetica e le fonti rinnovabili di riscaldamento e raffreddamento, gli ostacoli alla concorrenza.
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