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La seconda newsletter di Geothermal Communities, progetto all’interno del 7° Programma Quadro dell’Unione Europea, nell’ambito dell’iniziativa Concerto, è stata inviata in questi giorni, con gli aggiornamenti dei piani in corso.

Fonte: GeotermiaNews

Autore: Redazione

GEOCOM, nell’ambito del 7 Programma Quadro all’interno dell’iniziativa Concerto, si pone l’obiettivo generale di promuovere l’uso di energia geotermica come fonte di energia rinnovabile e affidabile, attraverso piani innovativi realizzati in tre diverse città coinvolte nel progetto in cui 16 partner -tra amministrazioni pubbliche, università, aziende private- lavorano in maniera congiunta.

GEOCOM ha inoltre l’obiettivo di verificare le migliori tecnologie disponibili per l’uso di energia geotermica in combinazione con misure di efficienza energetica innovative e con l’integrazione di altre fonti di energia rinnovabili nei tre siti pilota: Ungheria, Slovacchia e Italia. L’Italia vi partecipa con un progetto relativo al comune di Montieri che comprende, oltre alla realizzazione della rete di teleriscaldamento urbano (attualmente in costruzione) interventi di efficientamento energetico e ripristino degli edifici e ricorso ad altre energie rinnovabili come, ad esempio, il fotovoltaico.

I partner italiani di GEOCOM sono l’Amministrazione Comunale di Montieri, CoSviG e Softech (uno spinoff del Politecnico di Torino).

Il progetto coinvolge partner provenienti da numerosi Paesi Europei (Polonia, Slovacchia, Ungheria, Romania, Serbia, Repubblica di Macedonia oltre, naturalmente all’Italia) tra cui numerose amministrazioni cittadine, alcune delle quali con iniziative già in corso in campo geotermico ma con necessità di ammodernamento tecnologico, come Oras Săcueni in Romania, o che vorrebbero avviare nuovi progetti geotermici usufruendo dei risultati ottenuti da GEOCOM,come ad esempio, Subotica in Serbia.

Nella newsletter si riportano gli aggiornamenti dei progetti in corso nei tre siti pilota: Morahalom in Ungheria, Galanta in Slovacchia e Montieri in Italia.

A Morahalom l’obiettivo del progetto è quello di aumentare l’efficienza del sistema geotermico già esistente integrandolo anche con altri fonti rinnovabili.

Il miglioramento del sistema geotermico esistente prevede la realizzazione di una centrale termica ad alto rendimento per alimentare il nuovo quartiere "New Town Center” di Morahalom. Oltre allo sviluppo del sistema innovativo, sono state previste una serie di misure di efficienza energetica (isolamento termico della facciata, la sostituzione di porte e finestre, impianti a solare termico per l’acqua calda sanitaria, ecc) al fine di ridurre in modo significativo i costi di gestione del centro culturale locale e del complesso scolastico e sportivo. E’ inoltre previsto l’ammodernamento del sistema di illuminazione pubblica del centro città, con il passaggio ad un sistema a LED alimentato da fonte solare.

A Galanta, una cittadina di 16.500 cittadini a circa 50 km da Bratislava, l’obiettivo principale delle azioni previsto nell’ambito di GEOCOM è quello di migliorare le prestazioni ambientali del sistema di riscaldamento geotermico esistente dai primi anni del 1980, che rappresenta uno dei primi esempi di utilizzo delle energie rinnovabili nei paesi dell’ex Unione Sovietica. Nell’ambito del progetto, le attività riguardano l’indagine geologica e gli studi connessi per la realizzazione di un pozzo di reiniezione. Inoltre sarà ampliato il sistema di riscaldamento geotermico di Galanta a servizio di nuovi edifici pubblici e privati e saranno realizzati interventi di efficienza energetica su tre palazzi di 8 piani (facciata e isolamento del tetto, sostituzione di porte e finestre nei luoghi comuni), e su una scuola elementare (isolamento della facciata e sostituzione di porte e finestre; tutti edifici, questi, riscaldati con energia geotermica. L’integrazione dell’energia geotermica con le altre fonti rinnovabili sarà raggiunta con l’installazione di un impianto solare fotovoltaico di 11,08 kW di potenza.

A Montieri il progetto comunitario si concentra sulla città nel suo complesso: l’attività principale consiste nella realizzazione di un’innovativa rete di teleriscaldamento geotermico, utilizzando fluidi ad alta entalpia. L’indagine preliminare al progetto ha evidenziato la fattibilità di una rete di teleriscaldamento geotermico, dedicato esclusivamente alla città di Montieri, per un totale di 425 unità abitative servite corrispondenti ad un volume totale riscaldato di 110.000 metri cubi. Il progetto GEOCOM sostiene il costo del collegamento degli edifici alla rete di teleriscaldamento e l’aggiornamento del sistema di riscaldamento esistente nelle case residenziali. La copertura dei costi per la realizzazione della rete di riscaldamento è garantita da finanziamenti del Fondo Geotermico e dal POR.

Montieri rappresenta un caso estremamente interessante non solo dal punto di vista tecnologico, ma anche dal punto di vista dell’inserimento e della sostenibilità architettonica dell’impiantistica. Si è reso infatti necessario, considerando la caratteristica di pregio del borgo medioevale, affrontare la questione in maniera non disgiunta da operazioni di ripristino che fossero qualitativamente compatibili al mantenimento del contesto storico, culturale e paesaggistico. L’inserimento degli impianti è quindi stato affrontato con particolare attenzione.

Il progetto nel suo complesso prevede anche l’integrazione di fotovoltaico e solare termico: un impianto fotovoltaico di 8,5 kW di potenza sarà realizzato sugli edifici delle due stazioni di scambio termico della rete di teleriscaldamento geotermico, mentre è prevista l’installazione di collettori solari termici (con una superficie di 42,5 metri quadri) per fornire acqua calda agli edifici non raggiunti dalla rete di teleriscaldamento.

I lavori per la realizzazione della rete di distribuzione sono iniziati all’interno del centro storico: una fase molto complessa a causa delle piccole dimensioni delle sedi stradali entro le quali devono essere posizionati i tubi assieme ai sottoservizi, che, viste le condizioni d’uso, si è ritenuto opportuno sostituire in concomitanza con i lavori del teleriscaldamento. Nei primi mesi del 2013 i lavori sono stati estesi a via di Castello, l’ultima parte di via Verdi e sulla SP5 "delle Galleraie" al fine di collegare la stazione di scambio termico B al centro della città. Nel frattempo sono in costruzione le due stazioni di scambio termico "A" e "B" .

Montieri ospiterà la prossima riunione annuale del progetto GEOCOM in programma durante l’estate del 2013, in occasione della prevista consegna del teleriscaldamento geotermico e sarà l’occasione per illustrare i molteplici aspetti emersi nella fase di costruzione.

Seconda Newsletter (anno 2013, in Inglese)

Prima Newsletter (anno 2011 in Inglese)