La climatizzazione degli edifici mediante sistemi geotermici a bassa entalpia prende piede in Lombardia. Lo sostiene Finlombarda S.p.A., società pubblica interamente partecipata da Regione Lombardia con il compito istituzionale di concorrere all’attuazione dei programmi regionali di sviluppo economico, sociale e del territorio. I dati sulla Regione sono stati diffusi oggi a seguito della presentazione da parte di Finlombarda del nuovo portale Rsg – Registro delle sonde geotermiche, rinnovato nella sua veste grafica e arricchito nei contenuti e servizi offerti. E’ stata, infatti, inaugurata una nuova importante sezione informativa con i principali indicatori ricavabili dall’analisi dei dati acquisiti grazie alla digitalizzazione delle procedure amministrative necessarie per l’installazione di impianti a pompa di calore geotermica a bassa entalpia abbinati a sonde geotermiche.
I dati presenti nel RSG restituiscono, ad esempio, la mappatura del numero di impianti geotermici installati e del numero di sonde per ciascun impianto, della tipologia di servizio coperto dall’impianto termico, dell’utenza servita (pubblica o privata, residenziale o commerciale/terziario o industriale), della loro distribuzione sul territorio regionale. quali le pompe di calore e le sonde geotermiche. In tre anni di attività del Rsg sono stati registrati circa 500 impianti (circa il 50% in più rispetto alle installazioni realizzate nel quinquennio precedente), su un totale complessivo di oltre 780 impianti a sonde geotermiche in Lombardia. La quasi totalità degli impianti rilevati dall’attività del Rsg riguarda installazioni di sonde geotermiche verticali che raggiungono una profondità non superiore ai 150 metri. Le realizzazioni con sviluppo orizzontale a pochi metri di profondità sono ancora molto limitate.
La distribuzione territoriale delle installazioni vede ai primi posti le province più densamente popolate ed urbanizzate, quali Milano e Brescia, ma rileva anche un interesse generalizzato per l’utilizzo delle risorse geotermiche. Rispetto alla tipologia di intervento, emergono per numerosità le installazioni di sonde geotermiche connesse a nuove realizzazioni edilizie, contraddistinte da costi di realizzazione degli impianti e complessità impiantistiche inferiori. Per la maggior parte, si tratta dei casi di impianti inseriti in strutture edilizie caratterizzate da elevate performance energetiche e con ridotti fabbisogni (classi A+ e A). Interessante in ogni caso il numero di impianti realizzati a seguito di interventi di ristrutturazione, probabilmente associati ai programmi nazionali di incentivazione legati alla detrazione del 55%. In termini di potenza installata, relativa agli impianti termici a pompa di calore associati all’impianto a sonde geotermiche, si registrano quasi 18.000 kW termici. La provincia di Milano, seguita dalla provincia di Bergamo, evidenzia un valore medio di potenza superiore agli altri territori dovuto alla diffusione più significativa di impianti di maggiore dimensione, principalmente nei settori terziario e industriale.