LEGITTIMA e piena soddisfazione per Mario Tanda che a Trento, nella sala «Depero» della Provincia autonoma, ha ritirato la «Medaglia Spadolini» assegnata alla Comunità del Cibo ad energie rinnovabili di cui lo stesso Tanda è presidente. Il Premio «Eco and the city» che promuove e valorizza l’eredità culturale di Giovanni Spadolini ed evidenzia l’attività di una bella realtà della Toscana ed in particolare dell’Alta Maremma e la Comunità del Cibo ad energie rinnovabili è risultata la prima classificata nella terza edizione del Premio.
LA CERIMONIA ufficiale della premiazione si è svolta a Trento e in questa è stato riconosciuto un ruolo di primo piano al progetto esclusivo realizzato in sinergia con altre forze e finalizzato ad affrontare nuovi mercati con prelibatezze gastronomiche. Si spazia dai formaggi agli oli e ai vini, tutti «prodotti di ottima qualità — è stato detto — con il comune denominatore di essere realizzati con particolari tecniche a basso impatto ambientale»: così si legge nella motivazione della Giuria. La scelta è caduta sulla Comunità del Cibo ad energie rinnovabili che rappresenta un caso pratico di come si possa applicare il concetto di sostenibilità ambientale alla produzione alimentare.
LA COMUNITÀ del Cibo ad energie rinnovabili è nata da pochi anni nel distretto delle Energie Rinnovabili nell’area geotermica della Toscana ed è la prima comunità mondiale del cibo ad energia pulita e rinnovabile che vede coinvolti imprenditori che hanno come priorità la sostenibilità ambientale e l’utilizzo di energie rinnovabili nei propri processi produttivi.
