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Pomarance: Addetti “geotermici” e cassa edile per ripartire

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Pomarance, lo sportello di formazione e pratiche del settore aprirà entro l’anno Nel pip arrivano aziende da fuori con la prospettiva di 60 posti di lavoro

Fonte: Il Tirreno, Cronaca di Cecina

Autore: Francesca Suggi

Arrivano dall’Emilia Romagna, da Piombino e da Civitavecchia alcuni degli ultimi tasselli di economia che si insedieranno nell’area produttiva di Larderello, in fase di ultimazione dei contratti. Pip, questo, che insieme a quello di Pomarance che a marzo sarà pronto per essere commercializzato, costituirà l’asse di sviluppo occupazionale e produttivo del comune governato dal sindaco Loris Martignoni. «Sta andando avanti, nonostante il momento di crisi, il progetto di dar vita ad un distretto geotermico specializzato tale da recuperare e localizzare sul territorio tutto quell’indotto di addetti a servizio della geotermia che da sempre Enel faceva venire da fuori», spiega il primo cittadino. Che ribadisce l’importanza, in questo processo, della collaborazione con l’Osservatorio dell’Unione dei Comuni, di fatto il filo diretto con le aziende della zona. Qui Larderello. Da un lato c’è l’impresa Lampo Green Gas, la società che ha progettato la costruzione di uno stabilimento per la purificazione ed il recupero di anidride carbonica ad uso alimentare ed industriale, che ha occupato la parte superiore del pip. «Questa operazione è chiusa da tempo e a breve l’azienda passa alla costruzione dello stabilimento», continua. Nella parte bassa dell’area si insedierà una realtà della zona specializzata nell’industria e servizi, dall’Emilia arrivano trattamenti di reflui da perforazioni e da Piombino proviene la società di carpenteria. Fuori pip, ma sempre vicino una società di Civitavecchia che fa analisi e metallografie. «Con queste realtà abbiamo già contrattualizzato e stiamo trattando per assegnare le ultime due piazzole. Siamo soddisfatti e possiamo dire che nel giro di due anni l’intera area sarà a regime e funzionante», prosegue, ricordando le misure del pip. Ovvero una superficie di 24mila metri quadri totali, il Comune ha beneficiato di contributi Cipe per oltre 1,1 milioni di euro e la spesa per l’urbanizzazione è stata di 2 milioni di euro, con un costo di vendita al metro quadro tra i più bassi della Toscana, 21 euro al metro quadro. Il pip di Pomarance. Alcuni ritardi con la ditta che opera nel pip di Pomarance non fermano l’avanzamento lavori e a marzo, a detta del sindaco, tutto sarà pronto per essere commercializzato. « Apre la cassa edile. Linfa al settore dei cantieri e delle costruzioni, stritolato dalla crisi anche in zona, arriverà dalla cassa edile che aprirà a Pomarance entro la fine dell’anno. Si tratta di uno strumento che, un paio di volte a settimana, si occuperà di dare un supporto alla realtà del settore, agli stessi operati e imprenditori per sbrigare pratiche e soprattutto per fare formazione e dare informazioni su contributi e sovvenzioni. «Se facciamo un’analisi di quello che dal 2009 ad oggi sta succedendo sul nostro territorio – chiude il primo cittadino – non possiamo certo lamentarci, considerato i tempi che stiamo vivendo. Enel, in totale, ha assunto 130 ragazzi per dare nuova linfa al turn over, la Lampo Green gas metterà al lavoro una quindicina di persone e le altre realtà che arriveranno nel pip di Larderello porteranno qualcosa come una sessantina di posti, anche perché gli accordi con il Comune sono quelli di prendere manodopera locale. Credo che i progetti e i piani che questa amministrazione aveva annunciato, stiano andando avanti».