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Fiera Energia: anche il CoSviG a Pisa alla Stazione Leopolda.

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Piero Ceccarelli, presidente del CoSviG, ci anticipa il suo intervento sulla geotermia

Fonte: Il Cittadino Online

Autore: Giorgio Mancini

Anche il Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche (Co.Svi.G.) è presente alla Fiera Energia 2012, giunta alla terza edizione, autentica kermesse dedicata alle energie rinnovabili.
La fiera-convegno che ha aperto oggi battenti, si svolgerà in questo fine settimana 18 e 19 febbraio, nella cornice della Stazione Leopolda a Pisa, ad ingresso gratuito, e quest’anno sarà interamente dedicata a ”M’illumino di meno”, la celebre campagna radiofonica sul Risparmio Energetico che ha,  come obiettivo comune ad Energia 2012, la sensibilizzazione del maggior numero possibile di persone sui temi trattati nella manifestazione. Nel convegno previsto domani, sabato 18 febbraio,  sulle: "Nuove prospettive e innovazione tecnologica al servizio delle fonti rinnovabili, un contributo qualificato sulla Geotermia Sostenibile è stato chiesto al presidente del Co.Svi.G. Piero Ceccarelli (nella foto). “ La geotermia – ci ha anticipato Ceccarelli – nel panorama delle energie rinnovabili può assumere un ruolo di assoluto rilievo per le sue caratteristiche, sicuramente a livello toscano, ma anche in molte altre regioni italiane. A differenza di altre fonti rinnovabili la geotermia, infatti, permette una produzione continua nell’arco dell’anno indipendentemente dalle condizioni atmosferiche.
Per quanto riguarda la tecnologia, va inoltre rilevata una forte presenza dell’industria italiana nelle varie fasi: dall’individuazione della risorsa alla realizzazione e gestione degli impianti.
Per un più ampio sviluppo della geotermia – conclude Ceccarelli – sono necessari un impegno continuo nella riduzione degli impatti relativamente alle tecnologie classiche, la crescita dell’utilizzazione della media e bassa entalpia, la massima diffusione dell’uso diretto del calore”.
Ceccarelli indica poi la strada da percorrere: “Non dimentichiamo – spiega – che l’uso della risorsa deve avvenire all’interno di un percorso di sviluppo sostenibile dei territori, anche attraverso la crescita di filiere tecnologiche locali”. Su questa linea Co.Svi.G. si muove da sempre.