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Geotermia: a Larderello la visita di Confindustria Vicenza. Energia rinnovabile e Sostenibilità al centro del confronto.

Larderello, oltre ad essere costantemente punto di riferimento per il mondo accademico e scientifico in materia di energie rinnovabili, è sempre di più anche meta di interesse da parte di importanti soggetti economici ed industriali: è degli scorsi giorni, infatti, la visita di Energindustria, il consorzio energia di Confindustria Vicenza, presso gli impianti geotermici Enel Green Power della “capitale della geotermia”. Si tratta di un’iniziativa svoltasi nell’ambito di un tour organizzato da Enel Energia per i rappresentanti del consorzio industriale vicentino, che è cliente della società di Enel che opera sul mercato libero dell’energia elettrica e del gas, attraverso un itinerario che ha fatto tappa presso i più importanti siti di produzione italiani del Gruppo Enel.

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Ad accogliere gli ospiti – presenti con una rappresentativa guidata dal presidente di Confindustria Vicenza Carlo Brunetti e accompagnati da Fabio Muscardin di Enel Energia – è stato Francesco Lazzeri, responsabile esercizio impianti geotermici di Enel Green Power, che con i collaboratori ha guidato il gruppo lungo le vie dell’area geotermica cosiddetta tradizionale, tra il fascino della storia di questa energia proveniente dal cuore della terra e l’attualità dell’eccellenza tecnologica dei moderni impianti di produzione: dopo la tappa al Museo della Geotermia, infatti, la comitiva ha visitato il pozzo dimostrativo e la centrale di Valle Secolo, che con i suoi 120 MW (due gruppi da 60 MW) di potenza installata costituisce uno degli impianti geotermici più importanti d’Europa.

Particolarmente interessante è stato anche l’approfondimento in merito all’utilizzo del calore, che alimenta un importante contesto residenziale nonché un significativo indotto agricolo, artigianale e turistico con benefici economici e ambientali per l’intero territorio.

I partecipanti hanno espresso soddisfazione per questa visita che ha consentito di soffermarsi su tutti gli aspetti tecnici dell’attività geotermica, dalle opportunità di investimento alla sostenibilità della produzione di energia elettrica grazie al vapore contenuto nel sottosuolo: “E’ stato di grande interesse visitare gli impianti di Larderello – ha detto il presidente di Confindustria Vicenza Carlo Brunetti – e per noi anche motivo di orgoglio constatare come in questo sito unico al mondo si esprimano delle eccellenze nel campo della geotermia a livello internazionale. Ci siamo resi conto dell’entusiasmo e della competenza che consente alle persone dedicate a questa attività di valorizzare in modo sempre più efficiente la risorsa rinnovabile geotermica, sempre nel rispetto dell’ambiente. Molto interessanti anche gli impieghi del calore che viene utilizzato per sviluppare altre risorse del territorio come l’agroalimentare. È uno sforzo non solo economico e di capacità tecnologica quello che viene qui profuso, ma anche una vision per il primato del nostro Paese nell’ambito dell’ecosostenibilità.”

A Larderello e in Toscana Enel Green Power gestisce il più antico complesso geotermico del mondo, che conta 34 centrali geotermoelettriche, dislocate tra le province di Pisa, Siena e Grosseto. Gli oltre 6 miliardi di KWh prodotti in Toscana, oltre a soddisfare più del 30% del fabbisogno energetico regionale, forniscono calore utile a riscaldare più di 10 mila utenti residenziali, circa 30 ettari di serre e numerose aziende della filiera agroalimentare, floricola, artigianale e della pelletteria.