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Green economy e geotermia, il potenziale delle aree vulcaniche

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Al tema è dedicato l’incontro “Gli Italiani e l’energia della Terra tra speranze e paure” organizzato dalla Fondazione UniVerde e Ipr marketing per venerdì 25 novembre. Al centro anche il ruolo della geotermia nello sviluppo delle fonti rinnovabili nel nostro paese

Fonte: Zero Emission News

Autore: f.n.

“Gli Italiani e l’energia della Terra tra speranze e paure” è il titolo di un interessante incontro organizzato dalla Fondazione UniVerde e Ipr marketing in occasione della XV edizione di incontri di Futuro Remoto. Un viaggio tra scienza e fantascienza che si sta tenendo in questi giorni alla Fondazione Idis-Città della Scienza di Napoli.
Dopo il risultato del referendum sul nucleare di giugno, l’energia geotermica deve essere considerata, insieme alle altre energie rinnovabili, una realistica alternativa. Quali sono allora le sfide scientifiche e tecnologiche per lo sfruttamento della risorsa geotermica? Quali in particolare le potenzialità geotermiche nel territorio vulcanico napoletano? E quali le attese scientifiche e tecnologiche del progetto Campi Flegrei Deep Drilling?
Di tutto questo si parlerà venerdì 25 novembre dalle ore 10.30 presso la sala Galileo della Fondazione Idis-Città della Scienza di Napoli. Interverranno Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione UniVerde; Antonio Noto di Ipr Marketing e Giuseppe De Natale dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.