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Larderello: grande successo per la “Smart Green Power Run”, alla scoperta dell’energia del futuro

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Salire a bordo di un’auto elettrica significa guardare al futuro, oltre il semplice concetto di mobilità. Entrare, da protagonisti, a far parte di un ecosistema virtuoso in cui il valore della sostenibilità realizza il suo significato più pieno. In questo contesto è altrettanto importante la consapevolezza di una filiera 100% green, a partire dalla produzione di energia. Ed è per questo che Smart ed Enel X hanno viaggiato insieme per scoprire la natura e l’origine dell’energia del futuro. Una ‘green power run’ lungo le strade della Toscana, passando per alcuni dei principali impianti di Enel Green Power, la società del Gruppo elettrico che si occupa di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Una ‘long-run’ per vivere la mobilità elettrica oltre i confini urbani, di cui si fa ambasciatrice la nuova smart EQ fortwo. Sempre carica e scattante, grazie al nuovo caricatore di bordo da 22 kW, in grado di ricaricare la batteria in meno di un’ora.

Fonte: Enel

Autore: Riccardo Clementi

Grande successo per il passaggio della Smart Green Power Run da Larderello e dalle terre geotermiche dell’alta Valdicecina. Un viaggio partito da Firenze fino a Larderello, e poi Amalia Laghi e Piano della Rocca a bordo della nuova Smart EQ fortwo, alla scoperta dell’energia pulita che nasce negli impianti toscani di Enel Green Power, leader globale nella produzione di energia da fonti rinnovabili.

Dal 25 al 27 settembre, infatti, ogni giorno una carovana di Smart EQ fortwo ha percorso questo lungo tragitto a impatto zero, che dal capoluogo toscano ha condotto le auto elettriche a Larderello, per fare un pieno di energia prodotta grazie al vapore contenuto nel cuore della terra, e approdare, dopo un’altra tappa ad Amalia Laghi a Pontedera, alla centrale idroelettrica di Piano della Rocca, nel territorio comunale di Borgo a Mozzano (Lu), per un ulteriore rifornimento di elettricità da fonte rinnovabile.

”Poter ricaricare completamente la nostra smart in meno di un’ora grazie al nuovo caricatore di bordo da 22kW, potendo contare su una rete sempre accessibile e ben distribuita sul territorio, ci permette di vivere a pieno i valori della mobilità a zero emissioni, anche fuori dai confini della città – afferma Maurizio Zaccaria, smart & innovative sales Senior Manager Italia – Questa nuova iniziativa, realizzata insieme ad Enel X, sottolinea ancora una volta l’importanza di fare sistema, integrando prodotto e servizi con l’obiettivo di realizzare un modello vincente per la mobilità sostenibile”.

“Il nostro obiettivo è di favorire la vita di chi guida un’auto elettrica e di eliminare la Range anxiety, ossia la paura di restare a secco di energia – afferma Lucio Tropea, responsabile Marketing e-Mobility di Enel X. “Per questo motivo abbiamo lanciato le Intelligent Charging Solutions, un ecosistema di prodotti studiati in base alle diverse esigenze dei piloti di e-car; si va dalla JuiceBox, la nuova stazione di ricarica privata che è possibile installare nel box auto, passando per la JuicePole ossia la colonnina pubblica per la ricarica su strada, fino ad arrivare alla JuiceLamp che integra l’illuminazione pubblica a LED con la presa per fare il pieno di energia. Tutte le nostre soluzioni sono chiavi in mano, connesse, scalabili e modulabili a seconda delle necessità di privati, aziende e pubblica amministrazione”.

Con smart EQ fortwo l’ingresso nel mondo della mobilità sostenibile diventa ancora più coinvolgente. La “regina delle citycar” in versione 100% elettrica combina l’agilità e il fun driving tipico di smart con una guida a zero emissioni locali. Una ricarica completa della batteria assicura, infatti, un’autonomia pari a circa 160 km. Il caricabatterie di bordo consente di ricaricare velocemente smart EQ fortwo, smart EQ fortwo cabrio e smart EQ forfour, anche dalla presa elettrica domestica a una velocità doppia rispetto al modello precedente. Grazie al motore elettrico da 60 kW (82 CV) la smart sviluppa subito una coppia di ben 160 Nm e raggiunge una velocità massima di 130 km/h. La batteria ha una capacità di 17,6 kWh ed è collocata sotto il pianale della vettura tra i due assi, in posizione poco ingombrante, sicura e vantaggiosa per il baricentro del veicolo. L’accumulatore è composto da 96 celle piatte la cui chimica è stata migliorata rispetto alla versione precedente. La batteria è garantita per otto anni o 100.000 chilometri. Di serie tutte le smart a trazione elettrica dispongono di un caricabatterie di bordo da 4,6 kW, che permette di ricaricare una batteria scarica in meno di 3,5 ore alla wallbox e in meno di sei ore alla presa elettrica domestica (in entrambi i casi portando il livello di carica dal 10 all’80%). L’app “smart control” consente di monitorare la ricarica da remoto e attivare molte funzioni, come la ricarica intelligente. Per velocizzare ulteriormente le operazioni di ricarica è oggi disponibile a richiesta anche il caricabatterie rapido da 22 kW, che permette di ricaricare smart EQ fortwo (consumo di corrente con caricabatterie di bordo da 22 kW e funzione di ricarica rapida nel ciclo combinato: 14,5-13,9 kWh/100 km; emissioni di CO2 ciclo combinato: 0 g/km), smart EQ fortwo cabrio (consumo di corrente ciclo combinato: 14,6-13,9 kWh/100 km; emissioni di CO2 ciclo combinato: 0 g/km) e smart EQ forfour (consumo di corrente ciclo combinato: 15,3-14,5 kWh/100 km; emissioni di CO2 ciclo combinato: 0 g/km) in tempi nettamente più brevi, ossia in meno di 40 minuti (10-80%) ove possibile una modalità di ricarica trifase.

Enel si è impegnata in un piano quinquennale di installazioni di infrastrutture di ricarica nel nostro paese: 14.000 colonnine entro il 2022 per un investimento complessivo fino a 300 milioni di euro. Il piano Enel prevede una copertura capillare in tutte le regioni italiane attraverso l’installazione di stazioni di ricarica a 22kW (quick), stazioni a 50kW (fast), stazioni fino a 350kW (ultrafast).


A Larderello e in Toscana Enel Green Power gestisce il più antico complesso geotermico del mondodetiene il know how internazionale della geotermia e in Toscana conta 34 centrali geotermoelettriche (per un totale di 37 gruppi di produzione) dislocate tra le province di Pisa, Siena e Grosseto. I 6 miliardi di KWh prodotti in Toscana, oltre a soddisfare più del 30% del fabbisogno energetico regionale, forniscono calore utile a riscaldare più di 10mila utenti residenziali nonché aziende, circa 30 ettari di serre e caseifici e contribuiscono ad alimentare una importante filiera agricola e turistica con oltre 60mila visite all’anno. Si tratta di risultati possibili grazie alla collaborazione con le istituzioni regionali e locali, con il Co.Svi.G. (Consorzio Sviluppo Aree Geotermiche) e con le aziende del territorio che utilizzano calore per i loro processi di produzione, a partire dalla Comunità del Cibo a Energia Rinnovabile.