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Qualità dell’aria: dati aperti e sempre più riutilizzabili

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Nuovi servizi ARPAT che rendono dataset di tipo Json

Fonte: Arpat

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Nell’ottica di favorire il riutilizzo dei dati, ARPAT offre tre nuovi servizi nella parte del sito Web dedicato alla qualità dell’aria. I servizi producono Dataset in formato Json, un formato di dati strutturato dedicato all’interscambio delle informazioni e facilmente leggibile sia dal singolo utilizzatore che da applicazioni software. Nello specifico i tre servizi offrono dati relativi a:

          Bollettini della qualità dell’aria, contiene gli indicatori pubblicati nelle varie tipologie di bollettino della qualità dell’aria; per default viene reso il bollettino regionale più recente ma è possibile specificare il parametro “tipo di bollettino” (regionale, ozono) ed il parametro “data di osservazione” per ottenere dati relativi ad una determinata data;

          Struttura rete di monitoraggio, descrive la struttura della rete di monitoraggio; per default viene resa la struttura della rete regionale ma è possibile specificare come parametro opzionale il tipo di rete (regionale, provinciale, ozono);

          Superamenti limiti giornalieri, riporta i superamenti rilevati nella pubblicazione quotidiana del bollettino regionale della qualità dell’aria; per default vengono resi i superamenti relativi al bollettino regionale più recente ma è possibile specificare come parametro la data di osservazione.

Tutti i dataset hanno le caratteristiche previste dal livello 3 del Modello per i dati aperti definito nelle Linee Guida Nazionali per la Valorizzazione del Patrimonio Informativo Pubblico cioè dati disponibili in forma strutturata, con licenza aperta in un formato non proprietario e leggibili automaticamente da un software esterno.

I dati vengono rilasciati con licenza Open Data License V.2.0 che consente di riprodurre, distribuire, concedere in locazione, presentare, comunicare, trasmettere e ritrasmettere in qualunque modo, eseguire, recitare, rappresentare, includere in opere collettive e/o composte, pubblicare, estrarre e reimpiegare le informazioni. La licenza in questione consente inoltre di combinare i dati con altre informazioni per creare nuovi lavori.

Le condizioni per il riutilizzo sono:

          indicare la fonte delle informazioni e il nome del licenziante;

          non riutilizzare le informazioni in un modo che suggerisca che abbiano carattere di ufficialità o che il licenziante approvi l’uso che fai delle informazioni;

          prendere ogni misura ragionevole affinché gli usi innanzi consentiti non traggano in inganno altri soggetti e le informazioni medesime non vengano travisate.

La pubblicazione di tali Dataset è frutto di un proficuo dialogo tra l’Agenzia ed altri soggetti interessati all’uso dei dati, sia cittadini che istituzioni o partner di progetti di ricerca.

Ricordiamo infine che una specifica funzionalità disponibile sulla pagina Web dedicata al tema della qualità dell’aria rende consultabili i trend degli indicatori annuali: nel menu "Dati e Grafici" è presente infatti la voce Indicatori Annuali, che consente di visualizzare, sia su grafico che su tabella, l’andamento storico dei principali indicatori dal 2007 al 2016. È possibile visualizzare l’andamento di ciascun inquinante, nella singola zona omogenea, per tipologia di stazione (fondo, traffico) e di zona (urbana, suburbana e rurale).