Sono ben 35 gli operatori nel settore turistico – tra strutture ricettive e guide – che hanno aderito al primo educational tour organizzato dal Comune di Santa Fiora per «fornire agli operatori del turismo e dell’accoglienza le informazioni per raccontare al meglio il nostro territorio. A tutti i partecipanti – ha aggiunto con soddisfazione il sindaco Balocchi – abbiamo infatti illustrato la strategia di promozione turistica Comune di Santa Fiora, gli strumenti messi a punto, il calendario degli eventi».
Tre i ciceroni d’eccezione che hanno accompagnato gli operatori nel corso dell’educational tour: lo storico Michele Nucciotti con i professori Luciano Luciani e Paola Bartolacci.
«È stata un’esperienza molto positiva – ha aggiunto il sindaco – che sicuramente ripeteremo l’anno prossimo, anche per la risposta di partecipazione che abbiamo avuto. Spesso infatti andiamo alla scoperta di regioni lontane e non conosciamo realmente le bellezze del territorio in cui viviamo. Per questo sono particolarmente importanti le occasioni di approfondimento come questa. I partecipanti hanno potuto toccare con mano la storia di questa cittadina così particolare, che ha rappresentato uno stato autonomo per molti secoli, durante i quali la famiglia dominante degli Sforza ha effettuato ingenti investimenti. Gli operatori turistici l’hanno potuto constatare visitando il Palazzo, le piazze, le chiese, la collezione di terracotte robbiane, una delle maggiori al mondo, la Peschiera. Ed infine hanno potuto emozionarsi alla vista della nascita dell’acqua, alle Sorgenti del fiume Fiora».
Ma oltre a questi elementi d’eccellenza, come anche ai gioielli artistici – tra i quali spiccano la celebre Pieve e gli affreschi del Palazzo Sforzesco –, Santa Fiora ha molti altri tesori da poter offrire.
Nel 2015 la cittadina è stata insignita della prestigiosa bandiera arancione dal Touring club; nel 2016 il suo Museo delle Miniere è stato inserito tra le 60 eccellenze mondiali di storia naturale su Google, e nello stesso anno Santa Fiora ha contribuito in modo determinante al successo del turismo geotermico che in Toscana ha richiamato 60.500 presenze. E lo spazio per crescere ancora non manca: proprio oggi la Regione presenta a Santa Fiora il Progetto Integrato Amiata e PROMETEA (acronimo di PROmozione della Multifunzionalità dEl seTtorE Agro-turistico).
