7 Maggio 2011: Slow Food, un seminario tra buona tavola ed energie rinnovabili

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    Slow Food, insieme al CITT e al Co.Svi.G. partecipano ad un progetto che punta alla valorizzazione delle energie rinnovabili

    Fonte: CITT

    Autore: CITT

    "Gusto pulito" è un progetto di Slow Food Toscana realizzato con Co.Svi.G.. Nasce da un’idea di Fausto Costagli, fiduciario della Condotta Slow Food di Monteregio realizzato in collaborazione con le Condotte limitrofe di Volterra – Alta Val di Cecina e quella di San Gimignano – Alta Valdelsa, nei territori posti a confine delle province di Grosseto, Pisa e Siena, compreso nei comuni di: Monterotondo M.mo, Montieri, Castelnuovo Val di Cecina, Montecatini Val di Cecina, Monteverdi M.mo, Pomarance, Casole d’Elsa, Chiusdino, Radicondoli, comuni che hanno in comune l’utilizzo della geotermia quale fonte per la produzione di energia rinnovabile e a basso impatto ambientale.

    Un esempio? In alcuni caseifici a Monterotondo M.mo e Castelnuovo Val di Cecina si utilizza il vapore geotermico per la produzione di formaggi e di ricotte, a Radicondoli e a Castelnuovo Val di Cecina l’energia geotermica è invece utilizzata per far crescere il basilico nelle serre.

    Con "Gusto Pulito" Slow Food e Co.Svi.G. unisicono le loro forze per la valorizzazione della produzione di cibo che utilizza energia sostenibile, evitando l’uso di combustibili fossibili, con conseguente abbattimento dell’anidride carbonica immessa in atmosfera.

    Questi temi sono stati approfonditi nel Seminario di Informazione e di Approfondimento sulle Energie Rinnovabili nei giorni 6 e 7 maggio fra Massa Marittima e Monterotondo M.mo.

    "Questa è la nostra idea di futuro" dice Raffaella Grana, Presidente di Slow Food Toscana "un modello culturale di utilizzo dell’energia proveniente dalla terra, dal sole, dalla natura in genere che ci consenta di produrre in armonia un cibo, buono, pulito e giusto. Possiamo vivere e mangiare grazie alle energie da fonti rinnovabili, Gusto Pulito ne è l’esempio".

    "Gusto Pulito" conferma Sergio Chiacchella, direttore di Co.Svi.G. "costituisce il naturale punto d’incontro tra Slow Food e Co.Svi.G., il cui mandato è quello di promuovere iniziative di sviluppo sostenibile sul territorio geotermico valorizzando le risorse esistenti. Fra le risorse dell’area geotermica, oltre all’ambiente e all’agricoltura, è necessario citare la geotermia, energia rinnovabile che, correttamente usata, consente risparmi economici e una riduzione delle emissioni inquinanti".

     

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