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Geotermia, Agricoltura, Cibo, Toscana: La geotermia toscana nell’eccellenza gastronomica, Vapori di birra fa incetta di premi

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Sul territorio opera dal 2014 il primo e unico birrificio geotermico al mondo, riscuotendo crescenti consensi

Fonte: Rinnovabili&Territorio

Autore: Redazione

Vapori di Birra è una piccola azienda toscana che produce ottime birre artigianali, privilegiando tra le materie prime accuratamente selezionate quelle provieniti dal territorio: un legame forte, che, nel caso dell’approvvigionamento energetico rende il birrificio – inaugurato nel 2014 a Sasso Pisano (Castelnuovo Val di Cecina) – unico al mondo: Vapori di Birra è infatti il primo e unico birrificio geotermico.

Il vapore geotermico ad alta temperatura e pressione proviene dalla vicina centrale Enel Green Power "Sasso 2" e copre interamente il fabbisogno energetico del ciclo produttivo: viene utilizzato per il riscaldamento nelle fasi di bollitura e ammostamento, nonché per le fasi preliminari e conclusive di lavaggio e sanificazione dell’impianto di tutti i circa 60.000 litri di birra che l’azienda produce annualmente, evitando l’immissione in atmosfera di circa 5 kg di CO2 ogni 100 litri.

Forte di queste caratteristiche uniche per qualità e sostenibilità, Vapori di Birra continua a mietere successi: tra la fine del 2016 e la prima metà del 2017 l’azienda – nata grazie all’intuizione di Edo Volpi, della figlia Chiara e dei soci Luciana Volpi, Liliana Grazzini, Domelia Ruffini, Pascal Giordano e l’Unicoop Val di Cecina- Valdera -, ha ricevuto la "Menzione nuovi birrifici" al Premio Cerevisia a Roma, il primo premio "Miglior birra Toscana" a Capriccio di Vino a Castelfiorentino e il riconoscimento "Buona pratica Rinnovabili e cibo di qualità" al Premio Comuni rinnovabili 2017 di Legambiente.

Molti i tipi di birra prodotti: la "Magma", un’ambrata doppio malto dal sapore unico; la "Geyser", un’american pale ale con 100% malto d’orzo; la "Sulfurea", una weiss di frumento con schiuma bianca e compatta; la "Thera", birra speciale aromatizzata al miele di castagno locale e altre tre birre prodotte in collaborazione con l’Associazione ARCI “La Staffetta” di Vecchiano (Pi). Per certificare il proprio processo di produzione totalmente rinnovabile, anche sulla dicitura delle bottiglie è riportata la dicitura "Birra prodotta con processo totalmente rinnovabile grazie al vapore geotermico di Enel Green Power", e dalla stessa multinazionale italiana – leader mondiale per know how nel settore della geotermia – non sono mancati gli apprezzamenti verso Vapori di Birra, azienda che fa parte della Comunità del Cibo a Energie Rinnovabili fondata nel 2009 da alcune aziende sensibili alla sostenibilità dei processi produttivi, da CoSviG – Consorzio Sviluppo Aree Geotermiche e Slow Food Toscana e Fondazione Slow Food per la biodiversità: la prima comunità del cibo al mondo formata da produttori – caseifici, serre, panifici, cantine, ed altre aziende agricole fino al birrificio – non intorno a un “alimento” in quanto tale, ma alla sostenibilità del processo produttivo, a partire proprio dalla provenienza rinnovabile dell’energia usata.

Una filosofia che trae forza dal territorio locale e dalle sue bellezze: non è un caso che Vapori di Birra sorga a Sasso Pisano in una struttura adiacente alla Chiesetta del Michelucci e alle manifestazioni naturali "Le Fumarole" con una terrazza che si affaccia sulla centrale geotermica "Sasso 2", vicino alla partenza del percorso di trekking geotermico di 4,5 km che conduce da Sasso Pisano al parco delle Biancane di Monterotondo Marittimo.