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Turismo, Geotermia, Castelnuovo Val di Cecina: Nuova luce per la centrale geotermica di Enel Green Power

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La luce è rossa, come il magma che nel cuore della terra scalda il vapore che dà energia alle centrali geotermiche, e illumina le due torri di raffreddamento dell’impianto geotermico di Castelnuovo Val di Cecina

Fonte: Enel Green Power

Autore: Riccardo Clementi

La luce è rossa, come il magma che nel cuore della terra scalda il vapore che dà energia alle centrali geotermiche, e illumina le due torri di raffreddamento dell’impianto geotermico di Castelnuovo Val di Cecina: è stata inaugurata ieri sera l’illuminazione della centrale geotermica “Nuova Castelnuovo”, in continuità con il progetto Lux dell’architetto Alberto Bartalini che due anni fa illuminò vari luoghi simbolo del paese di Castelnuovo che comprendeva anche le opere di Marco Lodola.

Fu allora che le torri della centrale di Castelnuovo divennero rosse, grazie a un’illuminazione temporanea legata alla manifestazione: un’opera molto apprezzata, tanto che il sindaco di Castelnuovo Val di Cecina Alberto Ferrini propose di renderla permanente a Enel Green Power che ha accolto l’idea e si è fatta carico della realizzazione in collaborazione con l’Amministrazione Comunale.

Ieri sera il sindaco Ferrini e il responsabile Geotermia Enel Green Power Massimo Montemaggi hanno acceso l’impianto che da oggi consente di leggere e interpretare sotto una “luce nuova” le architetture industriali della centrale, a partire dalle torri di raffreddamento che, proprio grazie alla luce, si ergono sempre di più a simbolo del territorio. La colorazione rossa, possibile grazie ai fari che dal basso illuminano le torri, richiama il calore della terra, tratto specifico naturale del territorio.

“La luce – ha detto il sindaco Ferrini – è anche il prodotto industriale dell’area, nasce dalla natura stessa, diviene elemento di valorizzazione monumentale, sta a simboleggiare il connubio tra ambiente e industria, tra il dato naturale da un lato e la creatività e il lavoro umano dall’altro. Un viaggio iniziato con il progetto Lux che oggi aggiunge un ulteriore tassello al mosaico di vapore, energia e luce della nostra terra, proponendosi sempre di più come biglietto da visita e chiave di lettura della Val di Cecina”.