La societa’ ha comunque individuato due aree di business che offrono buone prospettive di crescita: il settore del biogas che la societa’ intende utilizzare come leva di crescita e la conseguente accelerazione dello sviluppo e della realizzazione degli impianti e il settore della geotermia a bassa entalpia nel quale la controllata E.Geo sta incrementando la propria market share.
In particolare, si legge in una nota, i nuovi lineamenti strategici, elaborati dal nuovo management ed approvati in data odierna, fissano i seguenti obiettivi nei tre segmenti di business: la valorizzazione della pipeline di progetti autorizzati di impianti fotovoltaici attraverso la realizzazione di 6-8 MW nel solo 2011 (in attesa di conoscere le nuove indicazioni del Governo per gli anni futuri) e la vendita di progetti autorizzati per 30-35 MW di impianti nel triennio 2011-2013; la realizzazione di tre impianti a biogas da 1 MW nel 2011, di cinque nel 2012 e di altrettanti nel 2013 e la cessione di eventuali progetti autorizzati in eccesso nel periodo; il consolidamento della crescita di E.Geo nel settore geotermico, che prevede il raggiungimento di circa 10 mln di fatturato per il 2013; una riduzione di circa il 50% dei costi di struttura rispetto ai costi 2010; una gestione in sostanziale equilibrio economico-finanziario gia’ dal 2011, con un obiettivo di circa 20 mln nel 2013 del reddito operativo (Ebitda).
Gli obiettivi di piano dovrebbero essere raggiungibili, prosegue la nota, con un fabbisogno finanziario aggiuntivo della capogruppo, nel triennio, stimabile in 2-3 mln compatibili con un normale ricorso a linee di finanziamento e pertanto senza ulteriore richiesta di capitale. La societa’ sara’ inoltre impegnata a ricercare tutte le opportunita’ di collaborazione/aggregazione con altri soggetti attivi nel settore delle rinnovabili che possano accelerarne lo sviluppo dimensionale e accrescere valore per gli azionisti.
Per quanto riguarda il fotovoltaico la business unit prevede per l’anno 2011 ricavi per 16 mln generati dalla produzione di 22 MW di impianti fotovoltaici in esercizio nell’anno e dalla cessione di circa 20-25 MW di progetti autorizzati. Per il 2012 e il 2013 sono attesi ricavi per circa 15 mln generati dagli impianti gia in esercizio e dalla cessione dei residui 5-10 MW di progetti autorizzati. Gli impianti fotovoltaici del gruppo ErgyCapital connessi alla rete elettrica nazionale raggiungeranno una capacita totale attesa pari a 22-26 MWp a fine 2011. Il settore generera’ un margine operativo lordo (Ebitda) pari a circa 10 mln per ciascun anno. Ad oggi il gruppo ha contrattualizzato superfici che permettono la realizzazione di impianti fotovoltaici per una potenza complessiva di circa 100 MWp, di questi 17,2 MWp sono gia operativi, ulteriori 29 MWp hanno completato l’iter autorizzativo e 54 MWp sono in fase di autorizzazione.
Per quanto riguarda il biogas gli impianti anche realizzati in partnership con operatori locali (di cui ErgyCapital manterra’ delle quote comprese tra il 51% e l’80%) e connessi alla rete elettrica nazionale raggiungeranno una capacita totale di 13 MW a fine 2013. Il margine operativo lordo (Ebitda) degli impianti a regime e’ stimabile tra il 45 e il 50% dei ricavi. A partire dalla seconda meta’ del 2012 e’ attesa una potenziale valorizzazione dei progetti autorizzati ad oggi gia’ sviluppati, tramite cessione a terzi, e che non sono inserite nei piani di costruzione.
Infine, per quanto riguarda E.Geo, in base ai risultati registrati negli ultimi 3 anni (ricavi 2010 +70% a/a) e in virtu’ del crescente mercato della geotermia a bassa entalpia, la societa’ ha delineato un piano che prevede il rafforzamento della struttura tecnica e commerciale al fine di supportare l’introduzione di due nuove linee di prodotto: e-geovolt, offerta combinata di impianti geotermici e fotovoltaici ad uso residenziale e rebuilt, che prevede soluzioni geotermiche per edifici esistenti/in corso di ristrutturazione.
Quanto sopra, affiancato a una costante politica di contenimento costi, porta la societa’ ad obiettivi di piano che prevedono il raggiungimento di un fatturato superiore a 10 mln nel 2013 con un margine operativo lordo (Ebitda) stimabile superiore al 12% dei ricavi. Inoltre, la societa’ presenta sin da oggi una buona capacita’ di generare cassa senza gravare ulteriormente sulle necessita’ economico-finanziarie del piano.
