Un piano con 88 cantieri per la sicurezza idraulica che darà lavoro a 250 professionisti. Erano più di cento i professionisti che si sono ritrovati nella sede del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord per la riunione introduttiva sul piano che sta per partire grazie ai finanziamenti ottenuti dall’ente consortile dall’Unione europea e riguarderà un po’ tutto il territorio consortile, dall’Alta Versilia (Seravezza e Stazzema) al comprensorio delle Apuane, dalla provincia lucchese e quella pisana fino all’appennino pistoiese. Gli ingegneri, gli architetti, i dottori forestali, gli agronomi e i geologi presenti erano quelli che hanno ottenuto l’incarico per la progettazione e gli studi tecnici, relativi proprio alle opere in partenza. Assieme al presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi, al direttore Daniela Marini e ai tecnici consortili, l’assemblea si è confrontata circa le modalità operative comuni per la redazione dei progetti, così che l’approvazione degli stessi avvenga nei tempi più spediti possibili. «Grazie ai finanziamenti dell’Unione europea, ottenuti dal Consorzio, stanno per prendere il via un gran numero di interventi, che andranno a risolvere criticità strutturali che insistono in aree montane e forestali – spiega il presidente del Consorzio Ridolfi – con queste risorse, aggiuntive rispetto a quelle investite dal nostro Ente per l’attività annuale di manutenzione ordinaria grazie al contributo di bonifica, cresce la sicurezza idraulica di molte aree del nostro territorio. Contemporaneamente, l’abbattimento del rischio idraulico diventa un motore importante di sviluppo economico e di rilancio del territorio nel suo complesso: perché gli interventi creano occasioni di impiego e collaborazioni per professionisti, operai, ditte, cooperative». «L’intero iter degli 88 progetti in partenza richiederà, in totale, il supporto di almeno 250 professionisti tecnici – spiega il direttore del Consorzio Marini – molti di questi incarichi devono ancora essere assegnati. L’attribuzione va al tecnico che presenta il preventivo economicamente più vantaggioso, nel pieno rispetto del principio di rotazione tra i professionisti che si sono accreditati nel nostro apposito albo. Nella riunione, ci siamo confrontati in maniera proficua per dare omogeneità, formale e sostanziale, ai progetti in partenza: un accorgimento che, siamo certi, permetterà tempi di approvazioni più celeri della documentazioni nelle conferenze dei servizi che vedranno coinvolti, a partire già dalle prossime settimane, il Genio Civile, l’Autorità di bacino e i Comuni interessati dai lavori». Per iscriversi all’albo, i professionisti possono chiedere informazioni al numero 0583/98241 o all’indirizzo email info@cbtoscananord.it.
