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Giani visita l’Amiata, “Serve un progetto comune”

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Visita a Seggiano, Castel del Piano e Santa Fiora, venerdì pomeriggio, per il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani

Fonte: QuiNewsAmiata.it

Autore: Jori Diego Cherubini

I Comuni visitati, tutti in provincia di Grosseto, sono stati Seggiano, Castel del Piano e infine Santa Fiora, dove il presidente ha partecipato all’inaugurazione di un antico stipite di camino donato dal Comune di Arcidosso. Lo stipite è stato svelato alla presenza del sindaco di Santa Fiora Federico Balocchi, del sindaco di Arcidosso Jacopo Marini e, come ospiti, i primi cittadini di Abbadia San Salvatore, Fabrizio Tondi, e Miranda Brugi di Semproniano

La visita di Giani, che durante la presentazione ha dimostrato di conoscere accuratamente la storia del Monte Amiata, rientra nel giro dei 279 Comuni toscani che il presidente ha intenzione di visitare nel corso del suo mandato. 

“Ritengo che la regione – ci ha spiegato Giani – nella sua espressione consiliare, ovvero nei quarantuno rappresentanti del popolo, non si deve chiudere nel palazzo, ma mostrare la volontà di stare a contatto con la gente. Essere nei Comuni significa stare vicino alle comunità. Nei 279 municipi della Toscana, che dal prossimo gennaio diventeranno 276, ci sono dei cuori pulsanti; più conosco il territorio e più conosco delle vicende che hanno importanza, non solo per la Toscana ma per il mondo intero. La storia di oggi, dove due Comuni si cedono lo stipite di un camino con una frase significativa della famiglia Sforza, sono vicende che mi appassionano e danno senso all’identità della Toscana”.

Nei giorni scorsi Giani ha dichiarato di essere intenzionato a valorizzare la realtà amiatina. "Sto cercando di capire in che modo – prosegue il presidente -, perché sono affascinato da questo territorio. Noi conosciamo la storia della Toscana, soprattutto attraverso le valli: Val d’Arno, la Valle dell’Ombrone o quella del Serchio, ma ci sono dei centri che, specialmente durante il Medioevo, erano floridi, e delle realtà che andrebbero unite. L’Amiata rappresenta questo: tre Comuni nella provincia senese (Abbadia San Salvatore, Castiglione d’Orcia e Piancastagnaio, ndr) e gli altri nel grossetano; ma in realtà hanno un tratto comune rappresentato dalla montagna che, nel corso del Novecento, ha vissuto una grande trasformazione data dal lavoro. Oggi rappresenta un’importantissima fonte per il turismo, per questo bisogna valorizzare il territorio del Monte Amiata, e sottolinearne gli aspetti storici e artistici. Bisogna lavorare a un "progetto Amiata"; mi piace pensarlo, e con i sindaci cercherò di arrivarci".
Calcolatrice alla mano, dopo avere visitato 178 Comuni, per concludere il tour della Toscana, a Giani mancano ancora 101 municipi. "Da gennaio – conclude il presidente – mi concentrerò nei Comuni del Casentino, nell’alta provincia aretina. Entro il prossimo 25 dicembre vorrei averli visitati tutti". Foto di copertina: da sinistra: Fabrizio Tondi (Abbadia S.S.), Miranda Brugi (Semproniano), Federico Balocchi (S. Fiora), Giani (Presidente del Consiglio regionale) e Jacopo Marini (Arcidosso).