A Monterotondo Marittimo geotermia significa non solo energia elettrica e termica rinnovabile e pulita e posti di lavoro qualificati, ma anche occasioni di approfondimento culturale e convivialità.
Dopo l’ufficializzazione del via ai lavori per la centrale geotermoelettrica Monterotondo 2 avvenuta lo scorso mese – che, ricordiamo, garantirà secondo le stime investimenti per 110 milioni di euro, 40 nuovi posti di lavoro a regime e una capacità produttiva che si aggirerà intorno ai 150 milioni di chilowattora l’anno– ha aperto nei giorni scorsi il sipario anche la mostra “Geotermia, i luoghi, le persone”, visitabile presso la saletta comunale di Monterotondo Marittimo in via Pietro Gori fino all’8 gennaio 2017, con i seguenti orari: il venerdì, il sabato e la domenica dalle ore 17:00 alle 19:30; il 17 e 18 dicembre sarà visitabile dalle 10:00 alle 19:30, mentre sarà chiusa il 25 e 26 dicembre e il 1° gennaio 2017.
La rassegna fotografica si compone di 36 opere che raccontano la geotermia come rapporto tra uomo e natura, tra tecnologia, ingegno umano e paesaggio naturale. L’artista è Fabio Sartori, classe 1962 e residente a Massa Marittima, che, come tecnico Enel Green Power opera nell’area geotermica di Lago Boracifero.
«Questa mostra –commenta Sartori– è un omaggio a Monterotondo Marittimo e ai territori geotermici che sono la mia professione e anche la fonte di ispirazione per la mia grande passione fotografica. Spero che molti possano cogliere in queste foto il fascino e la bellezza della geotermia nelle sue molte sfaccettature. Ringrazio il sindaco di Monterotondo Marittimo Giacomo Termine, l’assessore Pippucci, tutta l’Amministrazione comunale, Enel Green Power e tutti i soggetti che hanno collaborato alla realizzazione della mostra».
Sartori, che ha già ricevuto molti riconoscimenti per le sue “foto geotermiche” –dal concorso fotografico nazionale Luca Rossi al primo premio Enel “Scatti Elettrici” in occasione di Expo 2015 fino a “Natural World sezione ambiente”– torna così ad esporre nei luoghi del proprio lavoro e della propria passione.
