Una pluralità che rende necessario conoscere meglio questa energia rinnovabile, che ne rende possibile, nelle forme a bassa e media entalpia, il suo utilizzo ovunque, anche al di fuori delle aree storiche toscane dove questa energia è nata oltre un secolo fa.
E’ proprio questo l’obiettivo che si prefigge l’evento organizzato il 25 e 26 novembre prossimo, presso la Casa dell’Energia di Via Leone Leoni ad Arezzo, dalla Associazione Giga no Profit e da Ecofuturo Festival, in collaborazione con Arezzo Fashion ed il portale energetico-ambientale Ecquologia. Un evento che vedrà la partecipazione delle diverse componenti amministrative ai diversi livelli, dell’economia, delle associazioni datoriali ed ambientali, che potranno prendere coscienza delle nuove differenti tecnologie e delle grandi potenzialità di cui, anche in questo ambito, la Toscana può disporre. A completare la componente partecipativa dell’evento, la fondamentale e nutrita rappresentanza delle nuove generazioni, dal momento che saranno presenti alcune classi provenienti da scuole superiori della città di Arezzo.
Lo sviluppo delle nuove tecnologie geotermiche per climatizzazione, teleriscaldamento e produzione di energia elettrica, trova le aziende toscane tecnologicamente all’avanguardia e pronte alla sfida globale.
Nasce un distretto toscano delle nuove tecnologie geotermiche ad impatto zero, che ha la possibilità di diventare leader mondiale del mercato dell’energia rinnovabile geotermica, oggi ad ogni livello considerata la più stabile, continua ed efficiente
fonte rinnovabile disponibile.
A differenza di quanto avvenuto per lo sviluppo di altre energie rinnovabili, l’Italia diviene centro dei nuovi processi geotermici ma anche centro della produzione di macchine ed apparati per fare produzione geotermia.
Il Convegno descriverà le grandi prospettive occupazionali che questo scenario comporta e cercherà di costruire le alleanze necessarie per rimuovere resistenze burocratiche, conservatorismi annientalisti, intralci politici che, nel loro complesso, stanno determinando, non solo un gravissimo danno alla lotta contro i cambiamenti climatici ma rischiano di soffocare sul nascere una delle più grandi prospettive di rinascita dell’economia toscana e italiana.
Significativa anche la location dell’evento, una ex fonderia storica della città di Arezzo, la Bastanzetti, trasformata dall’assessore della passata amministrazione, Franco Dringoli, in "Casa dell’Energia", alimentata con un impianto fotovoltaico e che si candida a divenire centro di diffusione della cultura delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica. Per presentare la strategia della "Casa dell’Energia", interverrà il Direttore, Avvocato Fabio Mori.