"Nelle prossime settimane stileremo la graduatoria" annuncia l’assessore alla presidenza Vittorio Bugli a margine della conferenza stampa che si è svolta stamani per illustrare altri cinque progetti speciali sulla sicurezza: cinque progetti per cinque città capoluoghi, a cui la Regione contribuirà con quasi seicentomila euro.
E’ una delle azioni sul fronte della sicurezza urbana, perché è evidente che aree buie e poco illuminate sono il contesto dove crimini e delitti possono compiersi più facilmente. Come nelle aree poco frequentate ed abitate. Delle oltre settanta domande del bando sulla videosorveglianza, quattordici sono state presentate da Unioni di Comuni e 4 da Comuni che gestiscono insieme il servizio di polizia municipale. Tutte e dieci le province toscane sono rappresentante. Tre progetti riguardano comuni con più di 100 mila abitanti, undici sono enti tra 50 e 100 mila abitanti mentre 58 ne contano tra 10 e 50 mila.