Una giornata sicuramente emozionante, tutta dedicata alla scrittura e, soprattutto, alla poesia, quella di Domenica 16 Ottobre, ad Abbadia S. Salvatore.
Proprio nell’ultimo giorno della Festa d’Autunno, evento tra i più importanti della cittadina amiatina che si svolge nei due fine settimana verso la metà del mese, s’è svolta la cerimonia di premiazione dell’XI^ edizione del premio letterario “Un Monte di Poesia”, ideato, voluto e organizzato da Massimo Pinzuti dell’Accademia Vittorio Alfieri di Firenze, assieme a Tiziana Curzi e sostenuto dal patrocinio del Comune di Abbadia San Salvatore in collaborazione con la Pro Loco locale.
Presenti i ragazzi dell’Istituto Comprensivo Leonardo da Vinci di Abbbadia S. Salvatore, con alcuni dei giovanissimi della scuola primaria e della secondaria di primo grado (elementari e medie), che hanno letto le proprie poesie, destando ammirazione e commozione tra i presenti. L’Istituto ha ricevuto uno dei “premi speciali” del concorso.
Il concorso presentato nel Marzo 2016, prevedeva la possibilità di partecipare a tre sezioni (con un massimo di tre poesie per sezione) con il vincolo che gli elaborati non avessero già conseguito primi premi in altri concorsi.
Ricordiamo le sezioni e coloro che hanno vinto il primo premio, rimandando a degli approfondimenti, tramite i link in calce l’articolo (presentazione del premio 2016 ed elenco di tutti i vincitori):
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Sezione poesia a tema: “La montagna”: vita,costumi, folklore, paesaggio.
I° Premio: Patrizia Stefanelli di Itri (LT) con la poesia “Le cose di ieri” -
Sezione a tema libero: poesie edite o inedite.
I° Premio: Alessandro Perugini di Castel del Piano (Gr) con la poesia “Aspettando nuovi bagliori) -
Sezione giovani: poesia a tema libero riservato ai giovani che alla data di scadenza, non abbiano compiuto il diciottesimo anno di età
I° Premio: Melissa Storchi di Bibbiano (RE) con la poesia “Amica”
Oltre alle sezioni, il concorso prevedeva altri riconoscimenti come o segnaleazioni, che riportiamo:
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Premio Speciale “Oltre il Confine”
Rita Cappellucci di Lagenthal (Berna – Svizzera) con la poesia “A Elena – la mia nipotina” -
Premio Speciale “Poeta del Territorio”
Andrea Porcelloni di Abbadia S. Salvatore con la poesia “Lo sguardo”
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Segnalazioni
Giacomo Soremic di Firenze con la poesia “Pensieri nel tempo”
Martina Tiberi di Abbadia S. Salvatore con “L’amicizia, un cuore vagabondo”
Fabio Giordani con la poesia “Gli alberi”
“Siamo molto soddisfatti della riuscita di questa edizione – ci dice soddisfatta la professoressa Tiziana Curzi, organizzatrice del premio – Ogni anno aumentano gli elaborati e i poeti che ci inviano materiale e che riconoscono in questo riconoscimento una validità importante e significativa. “Un Monte di Pesia” è sempre più un punto di riferimento e motivo di espressione personale senza confini o limiti per i partecipanti, qualunque età, scuola, professione o estrazione culturale siano. E’ una maniera di incontro sull’Amiata, in giorni di festa da passare insieme, confrontandosi e conoscendosi. La poesia permette tutto questo, aprendo un mondo nuovo a tutti. Siamo già al lavoro per la prossima edizione, la dodicesima. Per questo voglio ringraziare l’Amministrazione Comunale di Abbadia San Salvatore, la Pro Loco, la commissione e, ovviamente, l’Accademia Alfieri di firenze nella persona di Massimo Pinzuti. Soprattutto il mio pensiero e il mio augurio va ai ragazzi e a tutti i partecipanti a questa edizione. E poi,.ascoltare i giovanissimi alunni dell’Istituo Comprensivo Leonardo Da Vinci di Abbadia è una forte emozione. Grazie a tutti.”
L’Assessore alla Cultura, Sport e Turismo Luca Ventresca non ha nascosto la sua soddisfazione: “In questa edizione abbiamo avuto il maggior numero degli iscritti a cui va aggiunto un positivo coinvolgimento con i ragazzi della quinta elementare e della seconda media dell’Istituto Comprensivo Leonardo da Vinci di Abbadia, che hanno presentato le loro poesie. Un Premio di Poesia è ormai un appuntamento che si inserisce a ragione tra gli eventi culturali dell’Amiata e non solo. I miei ringraziamenti all’Accademia Alfieri e a Tiziana Curzi per il loro impegno ed i mii complimenti ai ragazzi.”
Massimo Pinzuti, dell’Accademia Vittorio Alfieri di Firenze, è l’ideatore del Premio e moderatore della cerimonia, voce della presentazione della musica che si inserisce nella giornata. Una persona, un artista eclettico che afferma con orgoglio la sua appartenenza ad Abbadia e alla Montagna: “E’ per me sempre emozionante tornare nella mia terra a cui, ho voluto pensare e dedicare questo premio, che già nel nome ha un doppio significato: “monte” come montagna, la nostra Amiata e “monte” a intendere una grande, quasi infinita quantità, un po’ come si dice da queste parte. Il premio ha sempre più successo e, vorrei ricordare, che è aperto a tutti anche ai neofiti, che aiutiamo a crescere in questo mondo affascinante. Le nostre giurie sono composte da una parte “popoalare” che valuta il contenuto dell’elaborato e da una parte più tecnica, artisti e poeti, che valuta la poesia dal punto di vista della retorica e della metrica. L’Amiata è una montagna magica e la poesia è un altro strumento per valorizzarla, anche attraverso la presenza dei partecipanti e delle loro famiglie.”
Una bella mattinata dunque, dove abbiamo avuto la possibilità di intervistare Massimo Pinzuti e i premiati delle sezioni del concorso. Tutti ci hanno trasmesso il loro amore per la parola e la loro sensibilità, insegnandoci e confermandoci che dentro di noi c’è sempre un motivo nobile dell’anima e del cuore.
Vogliamo portare come esempio, Martina, la più giovane premiata che, con le sue semplici parole, ci ha parlato con timidezza e rispetto della sua “Amica”, quasi in punta di piedi, proteggendo con le sue parole, proprio il soggetto del la sua poesia, come a tutelarne quell’integrazione così difficile a noi, quelli , cosiddetti “grandi”.
Un complimento a tutti, ed anche un arrivederci alla prossima edizione di un “Monte di Poesia” che, come tradizione, verrà presentata alla fine dell’inverno.
Di seguito una video gallery delle nostre interviste, scusandoci per alcune riprese non di qualità dovute alla forte umidità presente e causata dal violento temporale del giorno prima. Alcune riprese sono state fatte con mezzi di fortuna e di cui ringraziamo per avercene data la possibilità.
