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Geotermia: anche l’Amiata verso il Protocollo Local Content.

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Buone notizie per la Toscana, aumentano ricadute e occupazione

Fonte: Comune di Santa Fiora

Autore: Comune di Santa Fiora

Dai territori geotermici toscani arrivano buone notizie per l’economia regionale: a un anno dall’attivazione del primo protocollo totalmente Local Contet, firmato nel giugno 2015 da Enel Green Power e dai Comuni geotermici dell’area tradizionale, i numeri dicono che il percorso per la promozione di iniziative finalizzate alla massimizzazione delle ricadute socio-economiche ed occupazionali locali sta procedendo verso la direzione giusta. Durante il tavolo di aggiornamento periodico dell’Osservatorio geotermico, istituito dal protocollo e svoltosi ieri presso la sede Enel Green Power di Larderello, è stato fatto il punto della situazione sul primo anno di lavoro: i dati rivelano che le imprese dei territori geotermici, dall’area tradizionale di Larderello a quella senese di Radicondoli e Chiusdino fino all’Amiata, hanno aumentato la loro attività con ricadute economiche in appalti pari a quasi 14 milioni di euro nei primi cinque mesi del 2016, e inoltre due importanti gare Enel Green Power per la realizzazione di impianti geotermici in Cile e in Germania sono state vinte da ditte locali toscane consorziate.

“Sono i primi importanti segnali che stiamo procedendo nella direzione giusta – commenta soddisfatto il sindaco di Santa Fiora Federico Balocchi – il percorso intrapreso è strategico per il futuro sviluppo futuro del nostro comune in termini di ricchezza e occupazione”.

L’incontro, a cui hanno partecipato il responsabile geotermia Enel Green Power Massimo Montemaggi, il Global Chief Procurement Officer di Enel Green Power Dino Marcozzi ed il responsabile acquisti geotermia Marco Cammelli, il responsabile affari territoriali Centro Italia Enel Fabrizio Iaccarino, i sindaci dei Comuni geotermici e il presidente del Co.Svi.G. (Consorzio Sviluppo Aree Geotermiche) Piero Ceccarelli, è stato anche l’occasione per tracciare le linee operative dei prossimi mesi.

A questo proposito, Enel Green Power ha presentato una serie di iniziative che potranno coinvolgere il territorio, a partire dall’offerta di Enel Energia con sconto di circa il 10% per le aziende dei territori geotermici, grazie all’accordo con la Regione Toscana, e conseguente attività di scouting per l’insediamento di nuove aziende in aree geotermiche. Significative anche le novità nel campo dell’innovazione attraverso i progetti con CNR e Università di Firenze per l’utilizzo della CO2 carbon free in campo alimentare attraverso la coltivazione delle alghe, nel settore della formazione con i corsi di tecnologie geo e i e dal punto di vista occupazionale con le recenti 25 assunzioni dopo il tirocinio di GiovaniSì. Infine, è stato deciso di elaborare una proposta di progetto di creazione di un protocollo local content unico per tutta la geotermia toscana, che comprenda anche i 3 Comuni amiatini di Arcidosso, Santa Fiora e Piancastagnaio, un primo passo verso la creazione di un Distretto geotermico unico toscano. Si tratta di un lavoro che si inserisce nel percorso congiunto con la Regione Toscana, con gli enti locali e con il Co.Svi.G. cominciato con il primo protocollo della geotermia del 2007. Soddisfazione per questo primo anno di lavoro e per i miglioramenti registrati è stata espressa dai Sindaci geotermici. Presente anche l’Osservatorio delle Imprese dell’Unione dei Comuni dell’Alta Val di Cecina. Il tavolo di lavoro continuerà a ritrovarsi nei prossimi mesi per proseguire nel lavoro intrapreso e monitorare gli obiettivi.

“Stiamo lavorando – ha detto Jacopo Marini, sindaco di Arcidosso – per inserire nel protocollo ulteriori misure che diano sempre maggiori opportunità alle imprese locali, anche alla luce delle recenti modifiche previste dal codice degli appalti, e per favorirne la crescita dal punto di vista specialistico nell’ottica di creare un vero e proprio distretto geotermico toscano. Importante anche il lavoro che, come sindaci dei comuni geotermici, stiamo facendo per far diventare Co.Svi.G. sempre più soggetto promotore di sviluppo economico a sostegno delle imprese e delle istituzioni locali: in questo senso, la recente apertura della sede operativa di Co.Svi.G. anche sull’Amiata è un segnale significativo che va nella direzione auspicata”.