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A Pisa l’assessore Grieco parla di informatica, apprendimento e futuro professionale

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A Pisa si riflette sul prepotente ingresso dell’informatica nelle scuole.

Fonte: Toscana-Notizie

Autore: Dario Rossi

Nell’ambito del  workshop "Innovazione di processi di apprendimento e la scuola digitale", organizzato dal network Digital Schools of Europe, finanziato da Erasmus+, e dal Comune di Pisa che ne è l’unico partner italiano, insieme con  gli Istituti Comprensivi Toniolo e Gamerra in particolare e tutta la Rete Pis@Scuola, si è parlato tra l’altro del Piano Nazionale per la Scuola Digitale. In particolare di come tale piano possa mettere in collegamento Europa e Italia in rapporto all’innovazione dei processi di apprendimento e  le tecnologie digitali possano favorire e concretizzare  il cambiamento.
"Per la Toscana è d’obbligo la sensibilità al tema della scuola digitale a partire dal ruolo di capofila della Conferenza Stato-Regioni per istruzione e formazione, nella ricerca di un dialogo capace di integrare la dimensione europea, nazionale e regionale nella realtà delle nostre scuole", ha affermato l’assessore regionale Cristina Grieco, titolare di queste deleghe, intervenendo nel dibattito dopo il saluto del sindaco Marco Filippeschi insieme ad esperti e rappresentanti del Miur.
"La Regione – ha proseguito – è presente e pronta ad accogliere la sfida dell’innovazione dei processi di apprendimento attraverso l’uso di tecnologie digitali per le quali è essenziale elaborare piani di formazione del personale coinvolto e essere pronti a cogliere tutti i possibili aiuti che l’Europa ci offre. Dobbiamo in sostanza mostrare ogni nostra capacità per cla costruzione della Buona Scuola dei tempi di Internet".

La giornata pisana dell’assessore Grieco è proseguita all’Istituto alberghiero Matteotti dove si sono svolti gli esami delle qualifiche professionali di sala e cucina per gli alunni che potranno in tal modo confrontarsi con le offerte del mondo del lavoro. "Una testimonianza dell’ottima capacità professionale raggiunta – ha commentato l’assessore regionale – tanto più importante se la pensiamo in rapporto a un settore economico centrale per l’economia toscana qual è il turismo".