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Smith Bits, ancora in cerca di una sponda produttiva per gli ex dipendenti

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La Regione Toscana conferma la propria volontà di percorrere tutte le strade che portino ad una crescita dell’attività industriale nell’area ed è disponibile a mettere in campo tutti gli incentivi che la legge le consente per favorire investimenti ed occupazione.

Fonte: Toscana-Notizie.it

Autore: Tiziano Carradori

Si è conclusa con questa rinnovata determinazione la riunione che ha avuto al centro i problemi e le prospettive produttive della Smith Bits e dell’area di Saline di Volterra che si è tenuta presso la struttura di crisi di impresa del Mise, il Ministero dello sviluppo economico. All’incontro hanno partecipato, oltre al presidente e all’amministratore delegato della Schlumberger Italia, i rappresentanti di Eni ed Enel.

Per l’azienda capogruppo della Smith Bits non sono emerse ulteriori possibilità occupazionali, ma anzi la crisi del settore petrolio idrocarburi non consente di effettuare nuovi investimenti. Anche Eni non ritiene di poter sviluppare nuove attività direttamente in zona.

Uno spiraglio è giunto invece da Enel che, pur confermando le difficoltà del momento, si è detta disponibile ad esplorare le possibilità di supportare la nascita di attività imprenditoriali di assistenza e manutenzione correlate al settore geotermico.

Al riguardo l’azienda ha rilevato una disponibilità anche da parte delle aziende dell’indotto geotermico a servirsi della forza lavoro degli ex dipendenti della Smith Bits. Da parte sua Enel è disponibile a favorire la fase di start up di eventuali nuove imprese, il trasferimento del proprio know how verso addetti che sono pur sempre specializzati, sia pur in un altro settore.

"Ci preoccupa – è il commento del presidente della Regione, Enrico Rossi – l’atteggiamento di chiusura da parte di Schlumberger. Ringraziamo invece Enel per la disponibilità dimostrata e confermiamo la nostra precisa volontà di favorire la costruzione in quest’area di nuovi sistemi produttivi locali".

La Regione ha citato come esempio virtuoso quello del centro sperimentale di Sestalab a Radicondoli dove, anche in seguito ad un cofinanziamento regionale degli investimenti, adesso le prospettive di sviluppo si sono fatte concrete. L’idea è quella di fornire una prospettiva occupazionale ad almeno una parte dei 90 ex dipendenti della Smith che attualmente possono contare soltanto sugli ammortizzatori sociali.

A questo proposito è stato chiesto di mettere a disposizione delle aziende locali i curricula degli ex dipendenti Smith Bits cosicché sia le imprese locali che eventuali nuovi soggetti imprenditoriali possano attingere al serbatoio rappresentato dalle loro professionalità ed esperienze.

La Regione chiede a Schlumberger un ulteriore supplemento di riflessione ed un impegno allo sviluppo dell’occupazione anche alla luce delle richieste che ha ricevuto da parte di società che stanno conducendo ricerche geotermiche nell’area.

Al Ministero, che ha dato ampia disponibilità in tal senso, è stato infine chiesto di mantenere aperto il tavolo di confronto con Regione, Schlumberger, Eni ed Enel, a cui chiamare anche altri soggetti industriali con potenziali interessi per investimenti in zona.