APPLICAZIONE DI SONDE GEOTERMICHE A CIRCUITO CHIUSO VERTICALE E CIRCUITO APERTO

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    APPLICAZIONE DI SONDE GEOTERMICHE A CIRCUITO CHIUSO VERTICALE E CIRCUITO APERTO CON POZZO IN ACQUA DI FALDA IN PRESTIGIOSO COMPLESSO RESIDENZIALE DI BERGAMO

    Fonte: Edilbase.com

    Autore: Edilbase.com

    Milano, 18 gennaio 2010 – Geothermal International Italia ha fornito un
    sistema geotermico a circuito chiuso con sonde verticali e orizzontali
    integrato con un circuito aperto con pozzo in acqua di falda
    sotterranea a un prestigioso complesso residenziale edificato nell’area
    del Parco dei Colli di Bergamo. L’impianto geotermico fornisce acqua
    calda sanitaria, riscaldamento e raffrescamento a 26 unità abitative.

    Inizio lavori: 12 novembre 2009
    Fine lavori: 31 dicembre 2009
    Progettazione dell’immobile: Immobiliare Percassi
    Progettazione impianto geotermico: Geothermal International Italia

    Descrizione del complesso residenziale
    Il complesso residenziale si compone di ville e appartamenti, per un
    totale di 26 unità abitative, immerse in un ampio parco di 4.700
    ettari, istituito ad area protetta, composto da ampi terrazzamenti e
    numerosi vigneti. Il complesso è stato progettato accuratamente
    dall’Immobiliare Percassi e offre soluzioni abitative di grande
    prestigio.

    Descrizione dell’impianto

    – 10 sonde geotermiche verticali dal diametro di 125 mm l’una per una profondità di 100 m
    Sonde singole (10 tubi due andate e due ritorni) testate e certificate dal costruttore
    3 sonde a circuito orizzontale da 100 m cadauna
    Circuito aperto: pozzo per il prelievo dell’acqua di falda
    La centrale termica si compone di 2 pompe di calore Water Furnace EKW 130
    Riscaldamento/raffrescamento a pavimento radiante
    Bocchette di deumidificazione a parete
    – Serbatoio di accumulo da 5000 litri per immagazzinare acqua calda sanitaria

    Introduzione

    Un complesso residenziale di elevato prestigio, oltre a offrire tutti i
    migliori comfort abitativi, non poteva tralasciare un aspetto di sempre
    maggior interesse, il rispetto per l’ambiente, soprattutto se si
    considera la sua ubicazione in un’area naturale protetta. La geotermia
    in questo contesto ha rappresentato una soluzione ottimale in quanto
    gli impianti geotermici, rispetto alle altre soluzioni a energia
    rinnovabile come i pannelli solari/fotovoltaici, non deturpano in alcun
    modo l’estetica dell’edificio poiché tutte le sue componenti sono
    sotterranee. L’imponenza e l’eleganza delle strutture è stata quindi
    interamente preservata, così come la tutela dell’ambiente e del
    territorio.

    Descrizione dell’impianto geotermico
    Geothermal International Italia, considerate le esigenze energetiche
    del cliente e la particolare conformazione del terreno d’interesse, ha
    optato per una soluzione integrata tra circuito chiuso e circuito
    aperto.

    Per quanto riguarda il circuito chiuso, sono stati praticati 10 fori
    verticali per una profondità di 100 m ciascuno. Nei fori ottenuti sono
    state inserite delle sonde a U in polietilene. Lo spazio vuoto
    circostante è stato riempito con una miscela bentonitica – cementizia
    per garantire un’elevata conducibilità termica tra tubo e parete di
    perforazione e assicurare solidità alla struttura. I tubi, a loro
    volta, sono stati riempiti con una miscela di acqua e glicole e
    collegati direttamente alle pompe di calore Water Furnace posizionate
    nello scantinato dell’edificio.
    Le sonde verticali sono state integrate con sonde orizzontali, potendo
    disporre di grandi metrature di terreno nei dintorni del complesso.
    Questa soluzione, molto meno costosa dell’applicazione delle sonde
    verticali, ha permesso di ridurre i costi operativi contribuendo ad
    aumentare il potenziale energetico geotermico finale dell’impianto.
    La presenza di falde acquifere sotterranee si è rivelata una
    coincidenza molto interessante in campo geotermico; una condizione
    ideale per integrare il sistema a circuito chiuso con uno a circuito
    aperto. Il fluido termovettore interno alla sonda in questo caso è
    l’acqua presente naturalmente nelle falde. L’acqua viene estratta con
    una pompa elettrica dal terreno per sottrarne il calore: dopo essersi
    raffreddata a contatto con lo scambiatore di calore, viene utilizzata
    per l’irrigazione del parco e della vigna e la quantità in eccesso
    viene immessa in roggia.
    Per entrambi i sistemi, aperto e chiuso, il calore immagazzinato dal
    terreno/acqua di falda sarà assorbito dalla pompe di calore, queste lo
    trasferiranno all’acqua presente nei radiatori a bassa temperatura
    disposti nel pavimento, riscaldando o raffrescando l’edificio a seconda
    delle esigenze. Il calore, inoltre, servirà anche per riscaldare, fino
    a 55° l’acqua contenuta nel serbatoio di accumulo, disponendo così
    anche di acqua calda sanitaria.

    Vantaggi ambientali
    Il sistema geotermico integrato installato consente una riduzione annua
    d’emissioni di CO2 pari a 285,1 tonnellate, se si fa un raffronto con i
    normali sistemi adottati per riscaldamento, raffrescamento e acqua
    calda sanitaria di un edificio residenziale.

    Costi d’impianto geotermico e tempi di pay back
    La realizzazione dell’impianto, comprensiva di manodopera e materiali
    tecnici, costa circa 100.000,00 € in più rispetto agli impianti
    tradizionali (caldaia a condensazione e pompa di calore aria-aria).
    A questo costo iniziale, però, deve essere sottratto il risparmio
    economico annuale derivante dall’utilizzo dell’impianto geotermico per
    riscaldamento, raffrescamento e acqua calda sanitaria (rispetto agli
    impianti convenzionali) che si aggira sul 66% rispetto alle
    tradizionali bollette energetiche.
    Inoltre un impianto a metano tradizionale (riscaldamento +
    raffrescamento) in media costa: 10.000,00 € medi per interventi
    manutentivi (su un periodo di 10 anni).
    Ne deriva che il payback è inferiore ai 4 anni.