Ottantasei miliardi di euro. E’ questa la cifra che l’Europa avrebbe potuto risparmiare se avesse installato pannelli solari nel sud Europa e turbine eoliche nel nord. A dirlo è un rapporto del World Economic forum che si sta tenendo in questi giorni a Davos, in Svizzera.
Altri 34 miliardi sarebbero potuti essere risparmiati se l’Unione europea si fosse dotata di migliori collegamenti transfrontalieri. Lo stesso Juncker, nel definire le priorità dell’Unione per il 2015, ha voluto mettere l’accento sulla necessità di un mercato unico dell’energia.
Il problema, dice il rapporto, è soprattutto l’efficienza. La Spagna infatti produce il 65% in più di energia fotovoltaica della Germania pur avendo installato meno pannelli solari, con un rapporto di uno a sei.
Il rapporto sollecita gli stati ad investire nelle risorse energetiche rinnovabili più efficienti. Ma ricorda anche che l’Europa in questo momento ha una sovra-capacità produttiva e un mercato stagnante.
