Con questa nota intendo fornire alcuni aggiornamenti e rispondere ad osservazioni e domande pervenutemi.
La moratoria annunciata dal Presidente della Regione modifica parzialmente il quadro della situazione.
Tuttavia l’Amministrazione comunale non sospende i propri lavori e continua sulla base delle metodologie già illustrate in sede di Commissione consiliare ad approfondire tutti gli aspetti legali e tecnici per adempiere al proprio ruolo, ossia per predisporre tutte le osservazioni in merito alla procedura di VIA avviata in data 3 dicembre 2014.
Secondo la ricostruzione giuridica di questa Amministrazione i termini per la presentazione delle suddette osservazioni risultano radicalmente modificati.
Tuttavia il Sindaco conferma l’appuntamento già fissato in Regione per mercoledì p.v. per accertare tutti gli elementi formali, procedurali nonché le tempistiche del caso.
Per quanto concerne l’annunciata moratoria, che dovrebbe concretizzarsi in tempi brevi, da quanto risulta dalle parole del Presidente Rossi e da quanto riportato dalla stampa in merito alle dichiarazioni del Consigliere regionale Ferrucci, dovrebbe segnare l’avvio di una generale discussione o revisione delle strategie di politica energetica, discussione nella quale, a nostro avviso, è importantissimo un maggiore coinvolgimento delle comunità locali.
In relazione al territorio di Castelnuovo preciso ulteriormente che oltre al permesso di ricerca MENSANO che ha dato luogo alla richiesta del 3 dicembre da parte di Magma di realizzare due pozzi esplorativi, resta aperta la questione dei PERMESSI SPERIMENTALI il cui rilascio compete al Governo.
E’ interesse dell’Amministrazione, ma anche di tutte le parti, che anche su questo tema si possano conoscere gli intendimenti della Regione Toscana.
Infatti, pur riservandomi nelle sedi istituzionali di fornire tutti gli elementi giuridico procedurali del caso, sottolineo fin da subito che il Ministero dello Sviluppo Economica rilascia i permessi di competenza governativa di concerto con il Ministero dell’Ambiente e sentita la Regione.
Aggiungo, infine, in merito al continuo richiamo agli elementi di pianificazione urbanistica comunale, che è ormai ben noto che essi NON VALGONO difronte al rilascio di autorizzazioni regionali o governative.
Non a caso nel rilasciare il permesso denominato MENSANO la Regione Toscana ha agito a prescindere da quanto reciti l’art 49 del Regolamento urbanistico comunale di Castelnuovo, le cui indicazioni sono peraltro sostanzialmente recepite negli strumenti di pianificazione regionale già adottati.
E sottolineo ulteriormente che, dal quadro normativo vigente in tema di energia, risulta palese come le autorizzazioni riguardanti gli impianti per la produzione di energia elettrica possono derogare a quanto previsto dagli strumenti urbanistici. Mentre il contenuto dei medesimi strumenti urbanistici può essere fatto valere UNICAMENTE dalle Regioni e dalle Province autonome.
Conoscere quindi l’esatta posizione della Regione Toscana diventa di notevole e vitale importanza per portare chiarezza in una vicenda di per sé complessa ove il Comune è chiamato, giustamente, a dare risposte ai cittadini, ma su autorizzazioni comunque rilasciate o in ambito Regionale o in ambito ministeriale.
Alberto Ferrini.
Sindaco di Castelnuovo di Val di Cecina.
