Per le frane sulle strade provinciali che attraversano il comune di Pomarance arrivano oltre due milioni e mezzo di euro e una serie più o meno pianificata di interventi.
I soldi, che fanno parte del fondo geotermico in quota al Comune di Pomarance, provengono da Cosvig (Consorzio per lo sviluppo delle aree geotermiche). Tecnici e supporto progettistico ce li mettono invece la Provincia, o meglio, quell’ente che fino a domenica 12 ottobre era la provincia.
Scopo della triplice intesa, rimettere in sesto le frane più pericolose delle strade provinciali che solcano il territorio del comune geotermico.
La convenzione firmata nella mattinata di ieri nella sala del consiglio del municipio di Pomarance è stata sottoscritta dal sindaco Loris Martignoni, dal presidente di Cosvig, Piero Ceccarelli, dal presidente della provincia Andrea Pieroni (probabilmente uno degli atti conclusivi del suo mandato).
Si tratta di una modifica integrata di una precedente convenzione che i tre enti avevano stipulato a marzo 2013. Oltre due milioni e mezzo di euro in ballo, che Cosvig e Comune di Pomarance hanno messo sul tavolo affinché venga eseguita una serie di lavori che siano messi a calendario almeno nei prossimi tre o quattro anni.
Si comincia dalla Sp 329, nelle vicinanze di Lustignano, con un cantiere già avviato da terminare entro novembre 2014 e da collaudare a febbraio 2015. Si prosegue iniziando la progettazione per i più urgenti interventi sulla Sp 27 di Montecastelli nei pressi di San Dalmazio e sulla Sp 47 di Micciano, prima e dopo il paese, prevedendo in linea di massima un avvio dei lavori entro metà estate 2015. Fino anche a comprendere gli interventi di ripristino della funzionalità dei parapetti del ponte sul Pavone, lungo la Sp 27 al confine tra i comuni di Catelnuovo e Pomarance, per i quali, nello specifico, sono stato contemplati per ora 200mila euro.
«Ci siamo lasciati la possibilità di decidere anche di volta in volta quali interventi effettuare a seconda delle criticità – dice il sindaco di Pomarance Loris Martignoni – il mondo non è immobile, ci saranno interventi da decidere in somma urgenza dal Comune di Pomarance, Cosvig e amministrazione provinciale».
Lo sviluppo socio economico di un territorio, tutti ne sembrano ben consci, passa dalle infrastrutture. «Chiedo pubblicamente al presidente Pieroni e al presidente Ceccarelli – continua dunque Martignoni – l’impegno di portare a Rossi in Regione questo accordo, più volte Rossi ha detto ai comuni geotermici che per la viabilità la Regione avrebbe fatto la sua parte se i comuni avessero fatto la loro».
Un appello approvato da Provincia e Cosvig. «Un modello originale e lungimirante di collaborazione – sottolinea il presidente della provincia di Pisa Andrea Pieroni – tra diversi livelli istituzionali, e condivido l’idea di portare all’attenzione della Regione che non mette sulle strade risorse fresche da circa tre anni, questa convenzione». Alla luce del fatto che le strade più importanti in Valdicecina sono provinciali e regionali. «Gli interventi sono su dieci frane, la firma su questa convenzione è importante, e le risorse sono immediatamente spendibili» chiude il presidente di Cosvig Piero Ceccarelli.
