Home Cosvig Zoffoli (Pd): Agriturismi ed energie rinnovabili, nuove possibilità di finanziamento

Zoffoli (Pd): Agriturismi ed energie rinnovabili, nuove possibilità di finanziamento

477
0
CONDIVIDI
Nuove opportunità per le aziende agrituristiche dell’Emilia-Romagna e per chi vuole investire in energie rinnovabili.

Fonte: SestoPotere.com

Autore: SestoPotere.com

Grazie ad economie realizzate sui precedenti bandi provinciali, si riaprono infatti i termini per presentare domanda di finanziamento per la costruzione o l’ampliamento di agriturismi e per realizzare impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili della potenza massima di 1 Mw.

A disposizione ci sono complessivamente risorse per 9.761.000 euro nell’ambito del Programma regionale di sviluppo rurale 2007-2013 (Misura 311: Azione 1 “Agriturismo” e Azione 3 “Impianti per energia da fonti alternative”).

Si tratta di un’opportunità importante per gli imprenditori agricoli che vogliono diversificare la propria attività investendo in settori, come quelli dell’ospitalità e del turismo rurale e delle energie rinnovabili, che sono in continua crescita. Anche perché, una volta assegnate queste risorse, bisognerà attendere la nuova programmazione europea 2014-2020 per accedere ad ulteriori finanziamenti a sostegno degli agriturismi e delle rinnovabili agricole” spiega il Consigliere regionale del Pd di Forlì-Cesena Damiano Zoffoli che ricorda che “in entrambi i bandi sono previsti criteri premiali per i progetti presentati da giovani e donne e, per le fonti alternative, la priorità verrà riconosciuta alla realizzazione di impianti fotovoltaici sui tetti, con contestuale sostituzione delle coperture in amianto”.

Chi vorrà presentare domanda di contributo può già farlo, rivolgendosi alla propria Provincia, fino al prossimo 29 marzo.

La domanda va presentata utilizzando il Sistema Operativo Pratiche (SOP), secondo le procedure e le modalità indicate da AGREA.

Gli avvisi provinciali sono pubblicati sul Bollettino Ufficiale regionale (BURER) n. 12 del 21 gennaio 2013, e si possono consultare cliccando qui.

Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi direttamente agli uffici dell’Assessorato agricoltura della Provincia di competenza.