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Viabilità, nei territori geotermici è l’unione che fa la forza: il punto sul Cipressino

Conclusi i lavori del primo lotto, per il secondo è già in redazione il progetto esecutivo. Bravi: «Questi importanti risultati sono frutto di un lavoro di squadra»

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Conclusi i lavori del primo lotto, per il secondo è già in redazione il progetto esecutivo. Bravi: «Questi importanti risultati sono frutto di un lavoro di squadra»


Dopo anni di attesa, la messa in sicurezza della strada provinciale del Cipressino (SP 64) è arrivata a una svolta con il completamento dei lavori nel primo dei due lotti in programma, entrambi interamente finanziati grazie alle risorse messe a disposizione dai Comuni geotermici e al coordinamento di CoSviG, il Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche.

«L’investimento sul Cipressino fa capo all’intervento 15GR ricadente nell’ambito dell’Accordo Quadro stipulato tra CoSviG, Regione Toscana, Province e Comuni nel 2017 – spiega il presidente del Consorzio, Emiliano Bravi – Si tratta di risorse messe a disposizione dai Comuni geotermici, per interventi su viabilità e infrastrutture d’interesse collettivo sul territorio».

L’Accordo Quadro sta permettendo di investire in assenza di altri stanziamenti di peso sulle infrastrutture locali: in totale sono previsti infatti investimenti per circa 32,6 milioni di euro al 2024, di cui oltre 26 dedicati alla viabilità. 

E i risultati conseguiti mostrano la bontà della strada intrapresa: ad oggi arrivano a ben 23,9 milioni di euro le risorse già impegnate (9,4 mln di euro riguardano interventi in corso di progettazione, mentre 14,5 sono relativi a interventi conclusi o in fase di esecuzione), e 11,15 mln di euro è l’importo che è già stato erogato.

Nel caso specifico del Cipressino, i lavori conclusi sul primo lotto – ricadenti nell’ambito del piano che la Provincia di Grosseto, in qualità di ente appaltante, ha varato nel Triennale delle opere pubbliche approvato nell’autunno 2019 – sono quelli compresi tra il chilometro 20 e 21+100 nel Comune di Castel del Piano, ai quali sono stati dedicati 2,2 milioni di euro di risorse geotermiche per la messa in sicurezza di un tratto a curve strette e ad alto rischio di incidentabilità.

«Negli ultimi due anni sui lavori dedicati alla viabilità c’è stata una forte accelerazione, e adesso si stanno vedendo i risultati della programmazione», sottolinea Bravi: un’accelerazione repentina, come testimoniano da ultimo la positiva conclusione nel grossetano degli interventi sulla SP 64 ma anche nell’area senese – ad esempio sulla strada provinciale 35/B – e in quella pisana.

In questo contesto, CoSviG porta avanti un ruolo centrale in termini di supporto tecnico e amministrativo, di rendicontazione e nel coordinamento degli sforzi tra enti locali e Regione Toscana.

Un ruolo che si è rafforzato in modo decisivo proprio nell’ultimo biennio grazie alla riorganizzazione del Consorzio, che ha portato tra l’altro al riconoscimento dell’assetto in house da parte di ANAC.

«Se prima c’era un problema nella messa a terra degli investimenti, oggi le risorse a disposizione vengono spese e i risultati si cominciano a vedere», chiosa Bravi.

Infatti anche sul Cipressino è pronto il bis: dopo gli investimenti sul primo lotto da 2,2 milioni di euro, quasi il doppio delle risorse – 3,9 milioni di euro, come da importo approvato neanche un mese fa con delibera di Giunta Regionale – saranno dedicate alla messa in sicurezza di un secondo lotto sempre sulla SP 64, in località Magliesi.  

«Per il secondo lotto siamo già nella fase di redazione del progetto esecutivo – conclude il presidente del CoSviG – Questi importanti risultati sono possibili solo come frutto di un lavoro di squadra: i protagonismi non creano valore aggiunto, ma solo problemi».

Ufficio Stampa CoSviG Scrl
Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche
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