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Viabilità: a Montecatini Val di Cecina, partiti gli attesi lavori sulla Sp 32 grazie anche ai fondi geotermici

Iniziate le opere per la sistemazione del tratto in frana, per un importo complessivo pari a 1,5 milioni di euro

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Iniziate le opere per la sistemazione del tratto in frana, per un importo complessivo pari a 1,5 milioni di euro


Sono iniziati il 30 marzo gli attesi lavori per la sistemazione del tratto in frana sulla Strada provinciale 32 nel Comune di Montecatini Val di Cecina, anche grazie ai fondi stanziati dal Comune attingendo alle royalties geotermiche.

Come informa il presidente della Provincia di Pisa, Massimiliano Angori, in questa fase delle lavorazioni «si sta realizzando la bretella viaria che permetterà di non chiudere la strada al traffico viario, obiettivo primario sia per il Comune di Montecatini Val di Cecina sia per la Provincia di Pisa».

Si è scelto dunque di optare per la realizzazione di una viabilità alternativa, con la messa a punto di una bretellina (di pendenza 12%) che permetterà di bypassare il tornante in frana: questa strada alternativa funzionerà a senso unico alternato gestito da un impianto per tutta la durata delle lavorazioni della sistemazione della frana, previste in 8 mesi. Terminata la realizzazione della bretellina, a seguire partiranno i lavori di sistemazione della frana in piena sicurezza.

Complessivamente, per i lavori per la sistemazione della frana con palificata e con opere drenanti, si stima un importo complessivo pari a 1,5 milioni di euro.

«Esprimo grande soddisfazione per la partenza delle lavorazioni, con la promessa mantenuta di aver rispettato quello che territorialmente era fondamentale, e cioè mantenere fruibile la viabilità per i cittadini e le comunità. Avanti cosi», commenta il sindaco di Montecatini Val di Cecina, Sandro Cerri, che, intervenendo sulle pagine del quotidiano locale Il Tirreno, evidenzia l’importante ruolo delle risorse geotermiche per l’avvio dei lavori: «Dopo la disgraziata riforma delle Province il recupero dei finanziamenti è sempre più difficile. Come Comune da quattro anni stiamo stanziando 60mila euro l’anno per questi lavori, tolti al consueto finanziamento proveniente dai fondi geotermici».

Non si tratta di un impiego isolato.

Lo stesso Accordo quadro stipulato tra CoSviG, Regione Toscana, Province e Comuni nel 2017 – che ha conquistato un’accelerazione repentina sul fronte dell’implementazione nel corso dell’ultimo anno – prevede fino al 2024 investimenti per circa 32,6 milioni di euro, di cui oltre 26 dedicati alla viabilità.