Settimana importantissima per la vertenza Smith, la fabbrica di Saline di Volterra al fianco della quale si è schierato l’intero territorio della Valdicecina. Domani sarà un altro giorno cruciale. Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, incontrerà infatti a Roma il ministro dello sviluppo economico, Federica Guidi, per cominciare il percorso per lo spostamento della trattativa dall’ambito territoriale a quello nazionale, con il coinvolgimento del governo. Sempre domani l’assessore regionale alle attività produttive, Gianfranco Simoncini, sarà a Volterra per inaugurare l’ufficio di presidenza della Regione che avrà il compito di seguire la vertenza da vicino. Simoncini, in questa precisa circostanza, dovrebbe essere anche in grado di annunciare la data del suo incontro con l’amministratore delegato di Smith, Giuseppe Muzzi. L’ad è negli Stati Uniti, in questi giorni, a colloquio con i suoi capi di Houston, dove ha sede la multinazionale controllata a sua volta da Schlumberger. Proprio per affrontare la vicenda di Saline. Ciò che Muzzi dirà a Simoncini influenzerà le mosse successive dei lavoratori rispetto al presidio e all’occupazione della fabbrica, con il blocco delle merci in entrata e in uscita. Per adesso la linea dura è sospesa. Ma tutto è pronto per l’azione, visto che la Protezione civile ha già pronte tende e gruppi elettrogeni per l’organizzazione del presidio ad oltranza. I lavoratori, fra l’altro, hanno già incassato la disponibilità dei cittadini a parteciparvi, come ha sottolineato l’ex sindaco di Pomarance Graziano Pacini, intervenuto al consiglio comunale aperto di venerdì sera, e ad alternarsi nei turni. Una partecipazione che è stata garantita anche dai sindaci della Valdicecina: «Se serve faremo i turni anche noi», ha detto il sindaco di Volterra Marco Buselli. Lo stesso Buselli, nei giorni scorsi, ha ricevuto in Comune il nuovo questore di Pisa Alberto Francini, con il quale ha ovviamente parlato anche della vertenza Smith.
