“Per noi puntare sulle energie rinnovabili ha un duplice scopo: trovare risorse da reinvestire nel nostro territorio, tutelando però l’ambiente ed investire nella ricerca tecnologica.” Lo dice Alessandro Giannetti, sindaco di Monterotondo Marittimo, in provincia di Grosseto. “Con i nostri cinque impianti di geotermia, per una potenza complessiva di 4,6 Megawatt, forniamo l’85% della necessità di energia alla provincia di Grosseto. Siamo fortunati: questa zona è stata una delle prime a dotarsi di questo tipo di impianti, prima gestiti direttamente dal Comune e poi dal ’63 dalla Green Power dell’Enel. Ma oltre allo sfruttamento di questa fonte rinnovabile, il nostro obiettivo è quello di divenire un polo di ricerca e di innovazione tecnologica, cosa che grazie alla creazione del Citt, Centro internazionale per il trasferimento dell’innovazione tecnologica sulle energie rinnovabili, si sta realizzando”. Il Citt ha sede in una splendida fattoria restaurata nelle campagne di Monterotondo Marittimo. La sua attività di ricerca rappresenta un’opportunità per ricercatori, imprese e cittadini e serve per incrementare l’uso di energie alternative e ridurre le emissioni di gas serra. Giannetti vuole sottolineare i benefici a favore dei cittadini di questa scelta: “Grazie a questo impianto geotermico, con il quale siamo stati anche premiati e citati da Legambiente, siamo riusciti ad avere più risorse da utilizzare nel nostro territorio, indispensabili per non far scadere la qualità dei servizi erogati ai cittadini. Senza questi utili non potremmo sopravvivere, vista la scarsità di finanziamenti da parte dello Stato e della Regione. Inoltre possiamo tenere basse le tariffe dei servizi erogati, come ad esempio quelle del servizio idrico, della nettezza urbana e della scuola. Un altro servizio che possiamo fornire a basso costo è il teleriscaldamento: grazie al vapore geotermico possiamo erogare a chi è attrezzato il riscaldamento per le case 24 ore al giorno, da maggio ad ottobre, a costi molto più bassi rispetto le altre fonti di energia ed a zero impatto ambientale.” La zona geotermica è anche sfruttata dal punto di vista turistico. Infatti il Comune di Monterotondo Marittimo ed Enel Green Power hanno pensato di valorizzare questo patrimonio naturalistico creando un percorso affascinante, il parco "Le Biancane", una zona straordinaria per le sue emissioni di vapori, l’habitat naturale e i colori tipici della natura delle Colline Metallifere.Secondo Giannetti bisogna sempre porre attenzione al territorio: “Ci siamo rifiutati di far installare un inceneritore nella nostra zona, qui ci sono molti caseifici ed agriturismi e non volevamo deturpare l’ambiente, anche se ci avrebbe portato ulteriori utili”. Il sindaco chiude con una battuta sull’associazionismo: “Vista questa manovra sarà un passo necessario. Comunque noi già gestiamo moltissimi servizi sotto forma di unione con altri 4 comuni della comunità montana, come ad esempio la gestione del personale, la tutela dei boschi, la manutenzione stradale, l’abbattimento delle barriere architettoniche ecc. Essendo un comune di 1300 abitanti non potremmo fare diversamente, e così abbiamo anche scongiurato di fatto la scomparsa della comunità montana”.
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