UNA CONDIVISIONE di strategie da parte delle pubbliche amministrazioni ed una scaletta azioni di incisive per la tutela delle risorse idriche della Valdicecina, con l’obiettivo di garantire, in via prioritaria, l’uso idropotabile. Questa la summa dell’accordo che sarà sottoscritto a breve fra Regione, Province di Pisa e Livorno, Autorità Idrica Toscana e Comuni della Valle, inclusi i municipi che si affacciano sulla costa. Lo schema, intanto, ha già incassato l’ok della giunta regionale. «Un atto importante – sottolinea l’assessore regionale all’ambiente Bramerini – con il quale si individuano le azioni che vanno messe in campo per garantire una migliore gestione delle risorse idriche ed acqua di miglior qualità per gli usi idropotabili della Valdicecina e dell’area costiera livornese, ma che intendiamo applicare a tutti i corsi d’acqua principali». In soldoni, con l’atto della giunta Rossi, viene messo un punto fermo : riuscire a quantificare, senza margini di errore, insieme alle Province (titolari della gestione del demanio idrico), le risorse per i consumi civili, riconoscendo la supremazia dei consumi idropotabili. «Andranno poi definite – sottolinea la Regione – le linee guida per la revisione di tutte le concessioni, insieme alle azioni volte alla tutela ed alla salvaguardia delle risorse idriche, affrontando e risolvendo le situazioni di criticità che, negli anni, si sono verificate ed hanno aumentato polemiche rispetto ai rapporti fra usi industriali ed usi civili dell’acqua».
