Home Cosvig Valdicecina: ieri incontro all’Unione Industriali per la ricollocazione di parte dei lavoratori

Valdicecina: ieri incontro all’Unione Industriali per la ricollocazione di parte dei lavoratori

322
0
CONDIVIDI
UNA RAPIDA convocazione del tavolo con Eni ed Enel per affrontare i nodi ancora da definire riguardo la crisi che ha travolto lo stabilimento Smith.

Fonte: La Nazione, Cronaca di Livorno

Autore: Ilenia Pistolesi

E’ la richiesta che arriva dal governatore Enrico Rossi e rivolta direttamente a Giampietro Castano, responsabile unità di gestione vertenze imprese in crisi del «Mise», sollecitato dal numero uno del governo toscano a convocare un incontro, «dal momento che – scrive la Regione, sbottonandosi un bel po’ – esistono buone prospettive per un’intesa positiva con le due principali aziende energetiche italiane». «Il ministro Federica Guidi – aggiunge il governatore Rossi via Facebook – ha preso l’impegno a convocare prima possibile il tavolo con Eni, Enel ed il gruppo Schlumberger. Definiremo attività complementari alla produzione per assorbire una parte di lavoratori che non potrà continuare a lavorare con Smith».

INTANTO ieri, nelle stanze dell’Unione Industriali a Pisa, il dirigente Mauro Marchi ha presentato le prime linee del famigerato piano industriale, rimarcando soprattutto il fatto che la catena produttiva sarà limitata solamente ad alcune gamme, ossia gli scalpelli che superano i sedici pollici e la linea Slb Parts, che riguarda gli stabilizzatori, i Pad ed i Clamps, e la parte di rigenerazione dei Pdc, ossia le trivelle di ultima generazione. Con la produzione degli scalpelli inferiori ai 16 pollici che si sposterà in toto negli stabilimenti Usa. I sindacati, dal canto loro, hanno proposto l’aumento degli incentivi all’esodo per i dipendenti (la soglia, ora, si aggira sui 40.000 euro) e la possibilità di attivare, nel quadro degli ammortizzatori sociali, una rotazione più ampia dei lavoratori in alcune linee produttive. Così da aumentare l’asticella dei 78 dipendenti risparmiati dalla scure. L’azienda ha poi ribadito la volontà di attivare corsi di formazione per i 120 lavoratori messi in cassa integrazione straordinaria, nell’ottica di una ricollocazione professionale sul territorio. Insomma, quello in via Volturno è stato, in buona sostanza, un passaggio preparatorio alla presentazione vera e propria del business plan targato Giuseppe Muzzi. Tant’è che martedì prossimo, ancora nella sede pisana di Confindustria, si terrà un secondo tavolo tecnico fra le organizzazioni sindacali ed il dirigente della fabbrica Marchi, che in questi giorni riporterà al boss Muzzi le richieste avanzate durante il faccia a faccia di ieri.