David Blackwell, professore di geofisica, una delle menti leader nel settore della geotermia ha ribadito il fatto che vi sia un potenziale infinito ed ancora inutilizzato che andrebbe sfruttato in tutto il mondo in forma di calore generato dal nucleo terrestre. "La percezione generale è che siamo in grado di sfruttare energia geotermica solo in luoghi dove ci sono sorgenti calde naturali, come il Parco Nazionale di Yellowstone e il suo geyser spettacolare – ha detto – in realtà però ci sono molti altri modi in cui è possibile generare energia pulita dal motore termico che noi chiamiamo centro della Terra".
Durante una presentazione il professor Blackwell ha delineato la varietà di tecnologie disponibili per la produzione di energia elettrica geotermica mediante l’uso di risorse non convenzionali. E’ possibile, ad esempio, utilizzare vecchie stazioni di petrolio greggio, dotate di serbatoi interrati in grado di produrre energia geotermica. Secondo alcuni esperti, gli Stati Uniti da soli potrebbero facilmente generare circa tre milioni di megawatt di potenza da energia geotermica se si utilizzassero le opportune infrastrutture. Sempre secondo Blackwell, incentivando la ricerca e la sperimentazione, è possibile aprire un nuovo fronte nello sfruttamento geotermico per la produzione di costante energia pulita in grado di soddisfare le esigenze energetiche del nostro pianeta.
