La società PannERGY, visti i positivi risultati delle prospezioni geotermiche effettuate nella zona di Miskolc-Màlyi ha deciso di iniziare la costruzione del secondo impianto che ha come obiettivo la produzione di oltre 3,1 megawatt di energia termica necessaria a fornire energia a 10.500 abitazioni e 200 unità commerciali.
Il progetto nel Nord-Est dell’Ungheria denominato Miskolc Geotermia Jsc, di cui la PannErgy detiene il 90%, in joint venture con la Miskolc Heating Ltd che possiede il restante 10% tramite il comune di Miskolc, ha raggiunto, il 23 agosto scorso, la profondità massima che era stata preventivata per questa prima operazione di trivellazione. I macchinari hanno incontrato a una profondità di 2,310 metri una riserva geotermica di acqua a 110-120 gradi con una portata che raggiunge i 4.200-5.400 litri al minuto (circa 70-90 litri/secondo). Come fa osservare la società, i dati raccolti sono molto al disopra delle aspettative iniziali e l’alto volume di acqua rilevato consentirà l’implementazione integrale del progetto di riscaldamento geotermico a distanza previsto per Miskolc.
In seguito a queste dichiarazioni, il prezzo delle azioni di PannErgy hanno raggiunto un picco di 885 HUF che si è poi stabilizzato a 855 HUF, in rialzo del 5,7% rispetto alla chiusura di venerdì 2 settembre.
Secondo il Segretario di Stato nelle materie Clima ed Energia, Bencsik Janos, l’utilizzo di questo tipo di energia potrebbe fare risparmiare al Governo ungherese milioni di fiorini ed eviterebbe problematiche come l’effetto serra nell’assoluto rispetto dell’ambiente.
La fonte geotermica è più economica del gas, anche se per il momento è ancora incerto il quadro di riferimento delle tariffe future che verranno applicate al riscaldamento a distanza.
