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Una serra hi-tech per il biologico: costerà due milioni

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Montieri: entrerà in funzione a giugno e occuperà una superficie di 18mila metri quadri

Fonte: La Nazione, Cronaca di Grosseto

Autore: Gianfranco Beni

NUOVI posti di lavoro grazie ad una innovativa serra di oltre 18mila metri quadrati di superficie coperta, nei pressi delle centrali geotermoelettriche di Travale in avanzata fase di realizzazione nel Comune di Montieri. L’intera struttura sarà operativa dal prossimo mese di giugno. Quando sarà a regime potrà impiegare fino a dieci persone. «Si tratta — ha detto il sindaco di Montieri Marcello Giuntini — di un’iniziativa di grande importanza per il nostro territorio comunale che, oltre a rappresentare un’operazione tecnologicamente ambiziosa, offre l’opportunità di dare risposte interessanti dal punto di vista occupazionale».
E’ la Geo Ser.ra. di Radicondoli la società protagonista di questa iniziativa imprenditoriale e di questo progetto del costo complessivo di oltre due milioni di euro.
«Il nostro — ha spiegato il presidente della Geo Ser.ra srl Davide Volpini — è un progetto innovativo dal punto di vista centrali geotermiche Travale 3 e 4 di Enel Green Power, così da poter utilizzare a costo praticamente tecnico. Avrà un basso impatto ambientale e punterà fortemente sulle fonti di energia alternative per contenere i costi di produzione. La localizzazione dell’impianto è strategica in questo senso. Sorgerà a poche centinaia di metri dalle centrali per alimentare il circuito chiuso di riscaldamento della struttura. Coltiveremo a terra prodotti ortofrutticoli biologici destinati alla grande distribuzione per cui abbiamo già firmato precontratti con importanti aziende».
Il progetto curato dall’architetto Silvia Ribechini prevede la realizzazione della serra di 18mila metri quadrati in due blocchi posti su due livelli per limitare al minimo l’impatto ambientale. La struttura sarà prefabbricata. Ci sarà anche uno spazio di avanserra di 400 metri quadrati in vetro coperta, dotata di impianto fotovoltaico. L’area sarà completata da un’abitazione per il custode di 80 metri quadrati e di un parcheggio. Ci saranno anche un pozzo e un laghetto per la raccolta delle acque piovane che garantiranno la pressoché totale autosufficienza idrica della serra.