C’è innanzitutto l’efficienza energetica per ridurre i consumi, ma anche la scommessa sulle nuove tecnologie, sulle infrastrutture di collegamento per bilanciare produzione e consumo e la mobilità elettrica. Sono le quattro priorità, nel segno di un’economia con sempre meno carbonio, al centro della nuova «roadmap» per un sistema energetico integrato nell’Unione europea lanciata ufficialmente ieri a Roma. Dove anche oggi continuerà la settima conferenza della «strategic energy technology plan (set-plan)», una due giorni sulle strategie tecnologiche in campo energetico che ha riunito oltre 650 esperti per questo evento tra i più importanti nel semestre di presidenza italiana del consiglio dell’Unione europea, organizzato dall’Enea, con la collaborazione della Commissione Ue.
In questa nuova strategia europea l’Italia proverà a giocare un ruolo importante visto che da qui al 2020 ci sono in palio almeno 6 miliardi messi a disposizione dal programma di ricerca europeo Horizon 2020. Con l’Enea a dare il buon esempio visto che può vantare già ottime performance nel precedente programma di ricerca , dove ha ottenuto 175 milioni di finanziamenti da Bruxelles, in pratica il 12% delle risorse totali.
«Siamo davanti a una sfida importante, quella di ridurre le emissioni, ovviamente per il clima ma anche per l’energia perché rappresenta l’80% di tutte le emissioni», ha spiegato Dominique Ristori, dg energia della Commissione Ue. Che indica l’efficienza energetica come una «assoluta priorità».
Un terreno questo, che, rappresenta «in qualche modo tutto quello che già fa l’Enea», ha chiarito Federico Testa, commissario dell’ente di ricerca italiano, che ha lanciato un appello per rafforzare il binomio energia-industria:?«Le politiche energetiche devono andare avanti con quelle industriali e qui gioca un ruolo importante la tecnologia». Per Testa, infine, è «importante a livello italiano un utilizzo maggiore del vettore elettrico, che non sia solo relativo alle automobili». «Ma per fare questo dobbiamo riuscire a diminuire i costi dell’elettricità», ha aggiunto il commissario dell’Enea che ha annunciato anche la presentazione di un piano nazionale di comunicazione e informazione sull’efficienza energetica entro la fine dell’anno.
