L’ipotesi di trasformare Latisana nella città del benessere, proponendo pacchetti relax dalle tisane alle terme, passando per gli sport a contatto con l’ambiente, non è solo un bel sogno, raccontato nero su bianco dallo studio di fattibilità redatto da una società di Roma e che sarà presentato al pubblico domani, dalle 10, in municipio di Latisana. Ma prende consistenza, con la possibilità di accedere a quei 300 milioni che l’Europa dà per progetti innovativi, la realizzazione di un centro termale utilizzando le falde di acqua calda (oltre i 40°) presenti nel sottosuolo, in particolare ad Aprilia Marittima. Di queste possibilità di finanziamento e delle peculiarità di crescita, in un’ottica appunto di turismo del benessere, se ne parlerà nel corso del convegno di domani, promosso dal Comune, e in particolare dall’assessorato alle attività produttive del vicesindaco, Angelo Valvason: a disposizione ci sono fondi per aziende e piccole e medie
imprese, ma anche per i Comuni. «I bandi europei guardano al territorio, sotto forma di area vasta. Ed è per questo che dobbiamo coinvolgere quanti più Comuni possibile – spiega Valvason -; anche le due grosse realtà balneari di Lignano e Bibione potranno considerarsi unica spiaggia».
