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Un impianto renderà autonomo l’ospedale di Volterra

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Il progetto riguarda la produzione e il consumo di energia per riscaldare e raffreddare la struttura sanitaria

Fonte: Il Tirreno, Cronaca di Cecina

Autore: Gianni Bianchi

Una centrale che permetta all’ospedale di Volterra di raggiungere una propria autonomia energetica. Un impianto di rigenerazione il cui scopo principale sarebbe infatti quello di abbattere i consumi energetici dell’ospedale, grazie ad un sistema di recupero reimpiego dell’energia termica. I soggetti in campo sono Cosvig, ed attraverso Cosvig il comune di Pomarance, e Asl 5 di Pisa. «Abbiamo fatto questo studio di fattibilità tramite l’ingegner Moretti di Montecerboli – riferisce l’amministratore di Cosvig Piero Ceccarelli – affidatoci dal direttore della Asl di Pisa, questo studio prevedrebbe un impianto autonomo che produca energia elettrica ed energia termica per raffreddare e riscaldare l’ospedale Volterra». Entra nello specifico il progettista Roberto Moretti. «Impianto di trigenerazione: un impianto per la produzione di energia elettrica termica e frigorifera – spiega – cioè il calore generato per la produzione di energia elettrica viene recuperato ed utilizzato sia per il riscaldamento invernale che per la climatizzazione estiva tramite l’utilizzo di gruppi frigo ad assorbimento». I consumi del 2013. «Energia elettrica 2.906.287 Kwh, costo 389.633 euro, energia termica 3.662.853 Termie costo 621.309». Probabile risparmio secondo lo studio effettuato da Moretti. « In termini economici – riferisce il tecnico – nella migliore delle ipotesi tra quelle considerate, si otterrebbe un risparmio annuale di 140.000 euro circa sui costi complessivi di energia elettrica e termica. La riduzione dei consumi è intesa in senso generale, in termini relativi l’ospedale consumerà un quantitativo di gas maggiore rispetto ad oggi, in termini assoluti verrà consumata una minor quantità di combustibile per soddisfare il fabbisogno, di energia elettrica e termica, rispetto a quello necessario attualmente, questo è dimostrato dal fatto che a questo tipo di impianti vengono riconosciuti i titoli di efficienza energetica». Costi ipotizzati. «Si tratta di un motore alternativo endotermico alimentato a gas metano, più gruppo frigo ad assorbimento. Questo tipo di generatore è quello che meglio si adatta per i carichi del presidio di Volterra. Lo studio – conclude l’ingegnere – è stato eseguito considerando motori di diversa potenza per un numero di ore di funzionamento stabilito. Costi previsti tra 730.000 il gruppo più piccolo, e 800.000 euro il più potente». «Lo studio sarà presentato al direttore dell’Asl di Pisa Rocco Damone – dichiara il sindaco di Pomarance Loris Martignoni – noi ci auguriamo il prima possibile, ci eravamo presi un impegno in un precedente incontro con lo stesso Damone, questo studio riguarderebbe un impianto di teleriscaldamento dell’aria ospedaliera, degli edifici degli ospedali riuniti di S. Maria Maddalena di Volterra, volevamo capire la fattibilità di questo tipo di impianto. Nel precedente incontro avevamo preso l’impegno con Cosvig di fare almeno uno studio di fattibilità, il progetto adesso è pronto, abbiamo già invitato il direttore a venire a Pomarance, in quell’occasione lo studio sarà presentato qui in sala consiliare, in un incontro anche aperto al pubblico. Ora dobbiamo vedere se ci sono gli elementi per andare avanti».