SARA’ il più grande impianto
fotovoltaico della Toscana e uno dei più importanti in Italia quello
che entro il dicembre del 2010 entrerà in funzione a Pisa, in
un’area di circa 80mila metri quadrati fra l’Aurelia e il canale
dei Navicelli lungo il quale sta crescendo il polo della nautica
pisana. A realizzarlo sarà la “Toscana Energia Green”, nuova
società del gruppo “Toscana Energia” (partner di Eni/Italgas),
nata con la finalità di favorire interventi in vari settori:
fotovoltaico, gestione calore, teleriscaldamento, illuminazione e
cogenerazione. La “Green”, grazie alla vendita della
partecipazione di minoranza di “Toscana Energia” in “Toscana
Energia Clienti”, avrà a disposizione 13 milioni e 340mila euro
con i quali inizierà i primi investimenti, a partire proprio da
quello pisano: un mega-impianto fotovoltaico da dieci milioni di euro
(per costruirlo materialmente sarà bandita una gara europea) che
produrrà 4 milioni di kilowatt all’anno, vale a dire una quantità
di energia (verde) tale da soddisfare, per fare un esempio, il
fabbisogno di 2mila famiglie. La “centrale” sorgerà in un’area
altrimenti destinata a restare inutilizzata, se non per accogliere le
acque nell’eventualità, secondo gli esperti alquanto remota in
quella zona, di un’esondazione. I pannelli saranno comunque
posizionati a 1 metro e 50 centimetri di altezza e collegati con cavi
elettrici sottomarini, per prevenire qualunque rischio. «L’impianto
— ha detto ieri in Comune il sindaco Marco Filippeschi, presentando
il progetto con i vertici di “Toscana Energia”, “Green” e
“Navicelli S.p.a.” — amplierà l’offerta energetica a favore
delle aziende insediate nella zona industriale dei Navicelli e, al
tempo stesso, la cessione della vasca di esondazione dell’idrovora
di Pisa Sud a “Green” permetterà al Comune di ottenere
l’insediamento nel territorio di Pisa di attività di sviluppo
delle energie alternative». Intanto, l’annuncio della
realizzazione dell’impianto ha già dato nuovi stimoli alle aziende
del ‘polo’. «Punteremo sempre di più sulle energie alternative:
fotovoltaico e microeolico troveranno spazio anche sui tetti dei
nostri capannoni», ha annunciato Giandomenico Caridi, presidente di
“Navicelli S.p.a.”.