Home Cosvig Turismo: Una pista ciclabile al posto della ferrovia tra Saline e Cecina

Turismo: Una pista ciclabile al posto della ferrovia tra Saline e Cecina

339
0
CONDIVIDI
È la proposta che arriva dalla lista civica di Guardistallo. Il progetto nasce per aumentare i flussi turistici

Fonte: Il Tirreno, Cronaca di Cecina

Autore: Andreas Quirici

Una pista ciclabile al posto della ferrovia Saline di Volterra-Cecina. È il progetto a cui sta lavorando la lista civica Insieme per Guardistallo, presieduta da Monia Neri e la sezione di Cecina del Partito socialista italiano. Il progetto prevede l’eliminazione della strada ferrata col mantenimento della massicciata su cui realizzare un percorso cicloturistico da quasi 40 chilometri col recupero delle varie case cantoniere sparse nella zona in cui creare punti di ristoro o d’informazioni turistiche o di riparazione delle due ruote e piccoli bed and breakfast. Ma tutto ruoterebbe attorno ai lavori dell’ultimo lotto della strada regionale 68. Intanto è stato presentato uno studio di fattibilità all’amministrazione comunale di Guardistallo. Le prime reazioni dal Comune sono state d’interesse verso un progetto che punta a valorizzare la risorsa più importante della Valdicecina: le bellezze paesaggistiche. «Sarebbe un modo per sfruttare economicamente il nostro territorio – dicono dalla lista civica – perché esiste un movimento turistico molto importante che si reca nei luoghi dove ci sono infrastrutture pedonali e ciclistiche in mezzo alla natura». Il modello è quello del Trentino e della Liguria, dove questo genere di attrazioni sono già una realtà molto importante, muovendo una bella fetta dell’economia locale. Secondo una prima stima, il denaro necessario per la trasformazione della linea ferroviaria non supererebbe i due milioni di euro. L’intenzione dei promotori di questa iniziativa è quella di presentarla pubblicamente e di aprire una discussione tra le amministrazioni comunali coinvolte, ma anche con i cittadini che vivono lungo questo percorso. Un processo partecipativo per giungere a un progetto vero e proprio su cui, poi, chiedere finanziamenti europei e dare corpo a un’idea che dovrebbe far discutere non poco in Valdicecina. Il tema del trasporto pubblico tra Saline e Cecina, con i problemi dei pendolari alle prese con frequenti disservizi della linea ferroviaria (anche ieri sono stati impiegati autobus per sostituire il convoglio a causa di ritardi sulla linea Livorno-Pisa) sono stati motivo di scontro tra il Comitato degli stessi pendolari e l’amministrazione comunale di Volterra. Proprio il sindaco Marco Buselli ha fatto del treno che dalla frazione conduce alla costa un suo cavallo di battaglia in campagna elettorale, riuscendo anche a rimettere in funzione la linea. L’obiettivo della sua giunta è quello, invece, d’intensificarne l’uso anche in estate, quando, invece, il collegamento viene interrotto. L’argomento riguarda anche gli abitanti della Valdicecina che usano il treno per recarsi a Cecina, ma che non vivono a Saline o a Volterra, come per esempio quelli di Pomarance. Nel progetto, infatti, è previsto che il treno venga sostituito definitivamente dagli autobus di linea.