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Turismo, Pomarance: Camillo Olivetti, alla radici di un sogno

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Domenica 30 luglio ore 21.30. Refrigerante Centrale 3, Larderello – Pomarance

Fonte: Officine Papage

Autore: Annastella Giannelli

OFFICINE PAPAGE
Residenza Artistica Regione Toscana
presenta
Fra terra e cielo – Festival delle colline geotermiche – VI edizione
Pomarance – Castelnuovo V.C. – Monterotondo M.mo
sostenitori
Regione Toscana, Comune di Pomarance, Comune di Castelnuovo Val di Cecina, Comune di Monterotondo M.mo, Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, Enel Green Power, CoSviG

 EVENTO SPECIALE


Domenica 30 luglio ore 21.30 
Refrigerante Centrale 3, Larderello – Pomarance
CAMILLO OLIVETTI, alle radici di un sogno
di Laura Curino e Gabriele Vacis
con Laura Curino
regia di Gabriele Vacis
collaborazione alla drammaturgia Laura Volta
assistente alla regia Serena Sinigaglia


Cosa c’è oggi al centro del lavoro? La produzione? Il profitto? Il potere? E se ci fosse la persona? All’interno del Festival delle colline geotermiche organizzato da Officine Papage arriva uno spettacolo per cercare di rispondere a queste domande, ma anche per sollecitare la memoria. Ed è proprio Enel Green Power, una delle più grandi aziende italiane, a sostenere questo progetto, a proporsi come sostenitore dell’intera iniziativa, ma anche ad aprire le porte dei propri spazi a Pomarance per dare luce nuova – attraverso l’arte – agli impianti di architettura industriale. 
Olivetti è la storia di Camillo, il pioniere, l’inventore, l’anticonformista capriccioso e geniale che fonda, agli inizi del Novecento, la prima fabbrica italiana di macchine per scrivere. Con l’aiuto di biografie, interviste, testi letterari (indispensabile è stata l’arguta descrizione che di lui fa Natalia Ginzburg in Lessico Familiare) ne sono stati ricostruiti la vita, le figure che gli ruotano attorno, l’ambiente e le imprese. Lo spettacolo è il racconto epico di un’avventura, e in quanto tale avvincente, pieno di colpi di scena, di prove da superare, di lotte, di amori, di eroi.


Dopo La valle del diavolo lavoro teatrale dedicato a De Larderel, che ha debuttato durante la scorsa edizione del Festival sul sagrato della chiesa del Michelucci di Larderello, ecco quest’anno un vero e proprio cult del teatro italiano, ripreso in un contesto tanto speciale da trasformarlo in evento site specific, ovvero nella cornice unica al mondo della torre refrigerante della centrale geotermica Larderello 3. In scena Laura Curino, tra le più straordinarie interpreti di teatro civile italiano, porta sul palco uno dei suoi cavalli di battaglia, per sorprenderci, farci riflettere ed emozionare, raccontandoci com’è possibile fare impresa e investire sul capitale umano. 
Larderello, capitale mondiale della geotermia e riferimento per lo sviluppo delle energie rinnovabili, ma anche luogo in cui la dignità della persona e i diritti del lavoro trovarono fin da subito terreno fertile (è del 1849 il “Regolamento Generale” emanato dal Conte Francesco De Larderel, che riconosceva diritti e doveri dei lavoratori), si incontra così con una delle figure più importanti dell’industria italiana in un positivo connubio tra energie rinnovabili, architettura industriale e visione imprenditoriale.


Annastella Giannelli
Ufficio Stampa
Compagnia Teatrale Officine Papage
389.0561872
officinepapage.it