Dalla primavera all’autunno decine di ciclisti percorrono le strade di questo territorio. Sono soprattutto cicloturisti, famiglie o gruppi di amici, ma ci sono anche squadre agonistiche di solito d’Oltralpe. Talvolta si fermano per un breve ristoro, poi proseguono. Mai finora che qualcuno abbia fissato la sua base qui, con arrivo e partenza della gita sui pedali a Monteverdi. Grazie alle esperienze e ai numerosi contatti acquisiti all’ultima Fiera del turismo di Rimini, dove Monteverdi era presente con un proprio stand, in vista della stagione estiva sono state messe in campo alcune iniziative per offrire un’accoglienza attrezzata agli amanti della bicicletta: insomma un’inversione di tendenza, dopo aver assistito per tanti anni al semplice passaggio di centinaia di ciclisti. Si è cominciato avviando relazioni con organizzazioni e siti specializzati e anche promuovendo incontri con esperti: «Stiamo lavorando per innescare un meccanismo virtuoso – afferma Carlo Quaglierini, consigliere delegato al turismo – dopo aver constatato con i tour operator l’appeal del binomio bicicletta-territorio geotermico in generale e in particolare di Monteverdi e Canneto». In questo contesto, la novità è la nascita di una vera e propria stazione di biciclette, in grado di fornire a noleggio mountain bike, due ruote a pedalata assistita e biciclette tradizionali, ma anche assistenza tecnica e informazioni sugli itinerari. Tutta l’attività è affidata a un’impresa con molti anni di esperienza sulle spalle, la Holiday to bike, con base principale a Bibbona e succursale a San Martino di Riparbella: a Monteverdi ha preso in affitto un locale sulla via VI Novembre, la strada principale del capoluogo, e nei primi giorni di aprile inizierà il servizio con la collaborazione di Angela e Stefano del vicino negozio di alimentari. «E’ un segnale importante della nuova direzione di marcia – sottolinea ancora Quaglierini – ma è solo il primo. Da contatti avuti, questa iniziativa per il cicloturismo potrà essere replicata in altri comuni vicini e potrebbe portare a significative sinergie a favore dei turisti».
