Vita nuova per le rinnovabili in Toscana che il 27 novembre ha salutato il rientro in esercizio della centrale geotermica Piancastagnaio 4 in provincia di Siena. Completamente rinnovato nel macchinario di produzione, l’impianto rappresenta l’ultimo tassello di un percorso di modernizzazione ed efficientamento delle centrali geotermiche di Enel Green Power che prendono il nome dal comune situato sulla costa orientale del Monte Amiata.
L’intervento sulla centrale Piancastagnaio 4 (PC4) conclude infatti il percorso di rinnovo degli impianti e completa i rifacimenti effettuati sulle Centrali PC3 e PC5 oltre che tutte le operazioni di dismissione di PC2: ristrutturazione locali adibiti a uffici, nuovo termodotto, installazione impianti AMIS e nuove perforazioni.
Con una potenza installata di 20 MW, l’impianto PC4 sarà in grado di produrre a regime oltre 150 milioni di chilowattora, corrispondenti ai consumi elettrici di 57.000 famiglie, e di evitare l’emissione in atmosfera di 100.000 tonnellate di CO2, oltre a un risparmio di combustibili fossili per 33.000 TEP (tonnellate equivalenti di petrolio) all’anno.
Un progetto all’avanguardia nel campo delle centrali geotermiche, che ha utilizzato i migliori standard di qualità e sicurezza sviluppati nel corso di un’esperienza lunga un secolo, che rende Enel Green Power leader mondiale in questo settore. Il progetto di rifacimento della centrale è stato sviluppato dalle strutture interne di ingegneria di Enel Green Power e la realizzazione è stata effettuata utilizzando in gran parte imprese e manodopera locali.
Enel Green Power ha già investito 90 milioni di euro per il riassetto di Piancastagnaio, con significative ricadute sul tessuto imprenditoriale toscano. Le operazioni, iniziate nel 2012 e concluse con il rifacimento della centrale Piancastagnaio 4, rientrano in un pacchetto di investimenti che Enel Green Power sta effettuando in Toscana per un importo complessivo superiore a 500 milioni di euro.
