E così la giunta regionale stanzia 27 milioni e 200 mila euro in due anni.
Il perché lo spiega l’assessore all’istruzione della Toscana, Cristina Grieco: "Scegliere senza passi falsi il corso di studi o di formazione giusto e soprattutto completarli con successo aiuta a trovare più in fretta lavoro e un’occupazione migliore, con riflessi sul reddito e la qualità della vita. Al contrario l’abbandono precoce può essere l’anticamera dell’esclusione sociale. Per questo al successo scolastico e formativo abbiamo dedicato un intero progetto del nuovo programma regionale di sviluppo", ovvero l’agenda della giunta con le priorità per il resto della legislatura.
"Dobbiamo creare ponti stabili" dice Grieco. Ma c’è anche un terzo obiettivo. "Dobbiamo migliorare l’istruzione professionale – sottolinea l’assessore -, spesso vista come scelta di ripiego ma che invece deve…"(continua)