Lui ed il suo collega Anthony Aarts stanno per aprire ciò che viene chiamato “il più verde ostello del Nord America”, tentando di far diffondere l’idea degli eco-hotel, già abbastanza nota in Europa, anche al di là dell’Oceano.
L’ostello Planet Traveler è costruito su una linea di tram in una zona di Toronto che non permette l’accesso alle auto, in un retrofit di un edificio storico con camere-dormitori a partire da 30 dollari a notte. L’aspetto più “green” di questa struttura è l’installazione è una fonte di un sistema a pompa di calore sotterraneo con otto serpentine a 350 piedi (106 metri) di profondità.
Ma come la maggior parte delle proprietà del centro, l’edificio copriva l’intero isolato, e così le serpentine dovevano essere inserite nel terreno adiacente, sotto la proprietà pubblica. Possiamo dunque immaginare la battaglia portata avanti da Rand con il municipio di Toronto, durata dei mesi per ottenere l’approvazione di 14 diversi dipartimenti. Secondo il Globe and Mail, la città ha ora deciso, per evitare nuove grane, di creare una task force per la “razionalizzazione dello sviluppo geotermico dei vicoli e dei parchi della città”. Indirettamente quindi Rand ha fatto del bene anche alla sua città, velocizzando lo sviluppo della geotermia.